Movida, il Tar respinge la richiesta dei commercianiti. Il provvedimento di Miccichè è legittimo

“Legittima e giustificata da motivazioni di ordine pubblico e di tutela dall’inquinamento acustico, proporzionata e non danneggia economicamente le attività commerciali.” Lo ha deciso il TAR Sicilia che si è pronunciato dopo il ricorso presentato dai commercianti del centro città sul provvedimento del sindaco Franco Micciché per regolamentare le attività notturne nel centro e nella zona balneare firmato ad inizio novembre scorso.Il Tribunale amministrativo regionale ha  ribadito la correttezza dell’ordinanza quasi per intero ritenendo, tra l’altro,  che “non solo poteva essere emessa stante i poteri del sindaco”, ma anche considerando “l’ampia motivazione adottata nello stesso…

Covid, aumentano i contagi. Zappia: “ll virus sta riprendendo forza”

Aumentano i contagi da Covid-19 in provincia di Agrigento e il livello di positivi torna quello di alcuni mesi fa. A far paura, però, adesso non è solo il Covida ma la nuova influenza di stagione che potrebbe “saturare” il sistema sanitario. Ad anticiparlo, nel punto settimanale dedicato proprio alla pandemia, è il commissario dell’Asp Mario Zappia. “Come avevamo previsto – spiega – sono in aumento i contagi, con un tasso che non si vedeva ormai da mesi. Ciò che ci preoccupa è però principalmente la crescita potenziale dei ricoveri: anche…

Il TAR Roma conferma la legittimità della nomina del dott. Roberto Riggio alla Presidenza del Tribunale di Gela

Il TAR Lazio Roma, con la sentenza n. 16474 del 9.12.2022 ha rigettato il ricorso proposto avverso la nomina da parte del CSM del presidente del Tribunale di Gela, dott. Roberto Riggio. In particolare, il Tribunale Amministrativo ha accertato la legittimità dell’operato del CSM, ritenendo la sussistenza dei requisiti di legge in capo al nominato presidente e la correttezza della valutazione comparativa tra i due candidati, rigettando le tesi proposte dalla ricorrente, condividendo invece quelle sostenute dall’Avvocatura dello Stato nell’interesse del CSM e dall’Avv. Massimiliano Mangano e dall’Avv. Michele Cimino…

Sanità, La Rocca Ruvolo ri-replica a commissario Covid su hub di Palermo

“Grande rispetto per tutti gli operatori medici, sanitari e amministrativi impegnati nel contrasto al Covid in Sicilia il cui valore non mi sono mai permessa di mettere in dubbio e per i quali auspico che, dopo la proroga dei contratti, possa arrivare la stabilizzazione in un percorso normativo condiviso con il governo nazionale. Quello che invece continuo a sostenere è che, come accaduto nel resto d’Italia, anche la Sicilia si sarebbe dovuta adeguare nel chiudere costosi hub vaccinali perché ci sono  le Asp, le cure primarie, i distretti, i medici…

Cade trave da un magazzino, muore un 39enne che lascia moglie e due bambini

Stava lavotando all’interno del suo magazzino acquistato poco tempo fa e posto al di sotto della sua vetreria di via Gran Priorato quando all’improvviso si è staccata dal tetto una trave con parte del solaio. L’uomo, Michele Di Gerlando di 39 anni di Naro, è stato colpito alla testa. Subito sono scattati  i soccorsi e il Di Gerlando è stato trasportato dapprima all’ospedale Barone Lombardo di Canicattì; seppur cosciente le condizioni dell’uomo sono apparse subito gravi ed è stat chiesto l’intervento dell’elisoccorso per il trasporto a Caltanissetta. Giunto in ospedale…

Confermato sequestro beni per 10 milioni al riberese Carmelo Marotta

Sono diventati definitivamente di proprietà dello Stato beni immobili, quote aziendali, rapporti bancari e veicoli confiscati a Carmelo Marotta, 52 anni, imprenditore di Ribera. Valore complessivo dei beni in questione: 10 milioni di euro, poco meno della metà di quelli sequestrati negli anni scorsi dalla Guardia di finanza. La Cassazione ha confermato la precedente sentenza della Corte d’Appello. A pubblicare la notizia il quotidiano “La Sicilia”. Carmelo è figlio di Pietro Marotta (considerato il “braccio destro” del capomafia di Ribera Carmelo Colletti, ucciso nel 1984), e proprietario insieme alle sorelle…

Trovato sacco con cane morto davanti la casa di Ignazio Messina

Ieri pomeriggio, in contrada Cutrone, a Sciacca, in un punto ben illuminato da un lampione, e davanti l’abitazione del Presidente del Consiglio Comunale di Sciacca, Ignazio Messina, è stato ritrovato un sacchetto nero al cui interno si trovava un cane ucciso in avanzato stato di decomposizione. Ad accorgersi del fatto lo stesso Ignazio Messina di rientro nella propria abitazione. La testa del cane fuoriusciva dal sacchetto che era aperto. Sono stati avvertiti i carabinieri che si sono recati prontamente sul posto assieme al magistrato di turno in procura. Anche la responsabile…

Agrigento, concerto di fine anno con Achille Lauro? Organizzatori, per favore, risparmiateci questo scempio

Mancava solo lui. Adesso che la città di Agrigento si propone per essere la capitale della cultura mette un altro tassello che conferma come la città dei Templi sia l’emblema delle contraddizioni, del contrario di tutto e del  contrario del nulla. Non bastano già le evidenti criticità che Agrigento è costretta a far vedere all’universo mondo; un primo confitto di interesse emerge ferocemente tra quella “cultura” agrigentina e quella tanto auspicata del 2025. Stride enormemente! E così, ancora una volta, ecco un altro esempio che immortala Agrigento come si, la…

Maltempo e danni in agricoltura, “calamità naturale” anche per la provincia agrigentina

Su proposta dell’assessore alle Politiche agricole, Luca Sammartino, la giunta regionale ha riconosciuto e dichiarato lo stato di calamità naturale per i danni causati dal maltempo che ha colpito tra fine settembre e metà ottobre i territori della province di Palermo, Agrigento e Trapani, e che ha messo in ginocchio diverse aziende agricole. Lo stesso Sammartino afferma: “Purtroppo i fenomeni meteorologici violenti sono sempre più frequenti, e colpiscono un settore che già è al collasso a causa dell’aumento dei costi energetici e delle materie prime. Occorre quindi agire con urgenza…

Agrigento, alla moglie: “T’appizzu u cuteddru cca”. Condannato

Il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento, Manfredi Coffari, ha condannato ad 1 anno e 4 mesi di reclusione un commerciante di 46 anni di Agrigento, imputato di maltrattamenti e minacce alla moglie. Lei, da tempo in contrasto col marito, ha registrato di nascosto una delle tante aggressioni subite, consegnando la prova agli atti della denuncia. Dalle registrazioni emergono insulti, minacce, poi colpi violenti, forse dei calci o dei pugni, e frasi del tipo: “T’appizzu u cuteddru cca”. L’imputato è difeso dall’avvocato Daniela Posante. Alla donna, parte civile tramite l’avvocato…