Marino procuratore aggiunto a Caltanissetta, processo Montante verso Catania

A seguito della nomina del gip di Roma, ed ex assessore della Regione Siciliana, Nicolò Marino, a procuratore aggiunto di Caltanissetta, deliberata ieri dal plenum del Csm, il processo Montante, in corso a Caltanisetta, potrebbe essere trasferito a Catania. Marino infatti è parte civile per uno degli episodi contestati. Alla richiesta di trasferimento del processo, avanzata dall’avvocato Giuseppe Dacquì, difensore di alcuni imputati, si sono associati il pubblico ministero Maurizio Bonaccorso e tutte le parti. Il Tribunale, presieduto da Francesco D’Arrigo, ha accolto l’istanza e ha rinviato il processo al…

Due presunti contigui a Messina Denaro scarcerati per buona condotta

Due presunti contigui al boss latitante, Matteo Messina Denaro, sono stati scarcerati sebbene non sia ancora decorso il periodo di carcerazione per le condanne subite. Si tratta di Francesco Pace, 81 anni, di Paceco, arrestato dalla Squadra Mobile nel novembre del 2005, e Girolamo “Luca” Bellomo, palermitano, 45 anni, arrestato dai Carabinieri nel 2014. La buona condotta e altri benefici accordati dai rispettivi giudici di sorveglianza hanno accorciato le loro detenzioni. Pace è uscito dalla casa di reclusione di Spoleto, Bellomo da quella di Terni. Liberi e senza alcun vincolo.…

Giuseppe Pendolino reintegrato sindaco di Aragona

Il sindaco sospeso di Aragona, Giuseppe Pendolino, è stato condannato per abuso d’ufficio tentato e non consumato. E la Prefettura non avrebbe dovuto sospenderlo perchè la legge Severino non lo prevede per tale reato. Il giudice Enrico Legnini, della sezione civile del tribunale di Agrigento, ha sospeso il provvedimento. Pendolino, riconfermato primo cittadino alle elezioni dello scorso 13 giugno, è stato reintegrato nella carica di sindaco.

Assessorato regionale agli Enti Locali condannato dal Tribunale. Il perchè

Il sig. P.L., alcamese di sessanta anni, è un dipendente della regione siciliana, avendo ricoperto sino al 2018, la qualifica di funzionario direttivo presso l’Ufficio Legislativo e Legale della Presidenza della Regione Siciliana, ove veniva altresì nominato quale Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. Nel dicembre del 2018, l’Assessorato regionale della funzione pubblica disponeva la temporanea assegnazione presso il Dipartimento Regionale Bilancio e Tesoro – Ragioneria Generale della Regione, di venti dipendenti regionali, compreso il sig. P.L. La suddetta assegnazione veniva effettuata alla luce della situazione emergenziale legata al rispetto…

Agrigento, l’olio del Giardino botanico alla Mensa della solidarietà

Ad Agrigento è stato consegnato al mattino di oggi agli operatori della Mensa della Solidarietà l’olio prodotto dalle olive raccolte nel Giardino Botanico di proprietà dell’ex Provincia, diretta da Raffaele Sanzo, presente alla consegna di 85 litri di olio extravergine e biologico, insieme ai dirigenti Achille Contino e Giovanni Alletto, con gli alunni dell’Istituto scolastico “Sciascia” di Agrigento, che hanno partecipato alla raccolta delle olive, accompagnati dalle docenti Alessandra Taverna e Concetta Sciangula, e dalla preside Milena Siracusa. Oltre all’olio sono stati consegnati anche alcuni generi di prima necessità. Suor…

L’esercito spara a Punta Bianca, MareAmico e MareVivo insorgono

Ad Agrigento, a sud est, Punta Bianca, a ridosso del mare, fino allo scoglio Patella di Marina di Palma di Montechiaro, è stata riconosciuta “Riserva naturale” dalla Regione. Nella zona da oltre 60 anni si sono svolte delle esercitazioni militari in un apposito poligono, ovviamente incompatibili con la riserva, oltre che dannose e inquinanti. Le esercitazioni avrebbero dovuto essere trasferite altrove, in un altro sito reperito dalla Regione. Invece, come rende noto l’associazione ambientalista “MareAmico” presieduta da Claudio Lombardo, l’Esercito italiano ha comunicato il nuovo programma di esercitazioni previste nel…

Sospesi 12 centri scommesse a Caltanissetta e provincia

A Caltanissetta la Polizia ha eseguito il sequestro preventivo delle insegne e dei marchi riconducibili alla Stanleybet Malta, in esecuzione di un’ordinanza del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Catanzaro, che impone anche il divieto temporaneo di esercitare, in tutta Italia, l’attività di esercizio e raccolta di scommesse sportive. In provincia di Caltanissetta l’operazione di sequestro ha interessato l’oscuramento di insegne e loghi di 12 attività di esercizio di raccolta scommesse sportive, tra Caltanissetta, Gela, Serradifalco, Mussomeli, Campofranco, Vallelunga Pratameno, Riesi e Butera. L’ipotesi investigativa all’origine del sequestro…

Corruzione, indagato imprenditore agrigentino e funzionario regionale

I militari del nucleo della Polizia economica finanziaria di Palermo hanno dato esecuzione a carico di un imprenditore di Agrigento (S.V. di 53 anni di Agrigento), operante nel settore dei rifiuti, il divieto di esercitare attività d’impresa per un anno. E hanno imposto l’obbligo di dimora ad un funzionario della Regione (M.A. di 60 anni di Morreale) all’epoca dei fatto in servizio al Dipartimento acqua e rifiuti di Palermo e attualmente all’assessorato dell’Agricoltura. Dalle indagini sarebbe emerso che il funzionario regionale, sfruttando il proprio ruolo in assessorato, avrebbe favorito l’imprenditore…

Regione, la prima riunione della Giunta

Il presidente della Regione, Renato Schifani, impegnato nella prima riunione della giunta. I punti all’ordine del giorno e le prospettive di rimedio al caro bollette. Dopo il battesimo e l’insediamento dell’Assemblea Regionale, l’elezione dell’Ufficio di Presidenza dell’Ars, e il giuramento dei neo assessori, è stata anche battezzata la giunta, che Renato Schifani ha riunito per la prima volta. E il presidente della Regione ha esordito spiegando ai suoi guerrieri quali sono state le battaglie, i “dossier”, che finora, nei 50 giorni dal voto fino alla formazione del governo, ha combattuto…

Romolo e Remo sotto la lupa Berlusconi

La crisi interna a Forza Italia alla Regione, lo strappo tra Schifani e Miccichè, la preoccupazione dei Fratelli d’Italia, e la mediazione di Berlusconi. L’arbitro è sempre stato Silvio Berlusconi. E’ lui a distanza a lavoro per ricucire lo strappo insorto in Forza Italia in Sicilia. Lui, l’ex premier, ha telefonato a Renato Schifani e a Gianfranco Miccichè, ai ferri corti, invocando armonia e concordia. E’ stato ricercato un punto di caduta, ovvero una base di accordo su cui i due atterrino non subendo ciascuno dei danni eccessivi ma più…