Agosto 2022 - Pagina 7 di 46 - Sicilia 24h
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Il Presidente Biagio Licata e tutti i componenti dell’associazione I Tammura di Girgenti:

“Onestamente non ci aspettavamo di ricevere il Premio “Sicilia Eccellente”, oramai giunto alla XXIII edizione, voluto fortemente dal Comune di Lascari (PA).

Ringraziamo vivamente il Direttore Artistico Marco Savatteri, ed il Comune di Lascari per averci onorati di questo premio così ambito ed importante.

La nostra è solo una forte e viscerale devozione verso San Calogero, che ci spingi in Suo onore, a fare sempre meglio, ad essere fra la gente e per la gente, al solo scopo di portare avanti questa antichissima tradizione.

Ma purtroppo per la città di Agrigento, e per noi tutti, è stato un giorno di gioie e dolori. Perché in corrispondenza con il ritiro del premio, abbiamo appreso la triste notizia della scomparsa di Alfonso Restivo, in arte “Fofò Pirtusu”. Noi tutti, ci sentiamo in dovere, di dedicarlo a “Fofo’ Purtusu”, perché oltre ad essere stato un “artista” della nostra città, era uno di noi!!

Dal 2009 facendo l’apertura delle sfilate della Sagra del Mandorlo, ci precedeva come da tradizione (e guai a chi gli avesse detto no!!), ma poi alla fine, spesso lasciava la sua postazione di capo fila, e stava in mezzo a noi, tenendoci allegria con i suoi ben conosciuti modi di fare.

Anche durante i festeggiamenti di San Calogero, da buon devoto, durante la processione, ci veniva a trovare. Ma la cosa che ci colpiva di più, e che non potremmo mai dimenticare è il suo gesto amorevole nei nostri confronti che compiva ogni anno la prima Domenica di Luglio. Quando al passaggio davanti la propria abitazione (ai piedi della Cattedrale) ci invitava tutti ad entrare per offrirci da bere.

Acqua, coca cola e fanta per tutti a volontà, e come ben sapete noi non siamo mica pochi!!

Un gesto nobile, di grande valore, e di enorme importanza per noi, visto le fatiche ed il calco cocente.

….a Te Fofò….uno di noi, persona umile e dal cuore tenero…di certo ci mancheranno le tue lunghe conversazioni”.

La Regione Siciliana pubblica un avviso da 3 milioni e 200mila euro per interventi di adeguamento e riqualificazione delle scuole. L’intervento dell’assessore Alessandro Aricò.

A seguito di una ricognizione dei fondi residui ancora disponibili, sono state sbloccate risorse finanziarie per 3 milioni e 600mila euro a favore delle istituzioni scolastiche siciliane. Infatti, l’assessorato regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale ha pubblicato un nuovo avviso per l’adattamento e l’adeguamento funzionale di spazi e ambienti scolastici, e di aule didattiche. Ed anche per la fornitura di arredi scolastici idonei a favorire misure anti-covid. La scadenza per la presentazione delle istanze è stabilita in 20 giorni dalla data di pubblicazione del provvedimento sulla pagina web dell’assessorato. L’iniziativa è stata avviata dall’assessore regionale Alessandro Aricò perché, a fronte della dotazione finanziaria originaria di 18 milioni, sono ancora disponibili i 3 milioni e 600mila euro. Aricò afferma: “In una prima fase erano pervenute al Dipartimento dell’Istruzione dell’Università e del diritto allo studio 341 istanze, ed è stata redatta una graduatoria per un totale di circa 14 milioni e 300mila euro. In questo modo amplieremo la platea dei beneficiari di questi contributi garantiti da fondi europei dell’agenda 2014-2020. Ulteriori istanze di fabbisogno, infatti, sono state espresse da numerosi istituti scolastici. Attraverso tale intervento l’assessorato all’Istruzione e Formazione ha concretizzato un ordine del giorno presentato all’Assemblea Regionale in sede di variazioni di bilancio, con prima firmataria la deputata Giusi Savarino”.

I Carabinieri della Stazione Aeroporto Catania Fontanarossa hanno arrestato due uomini di 30 e 64 anni, entrambi catanesi e rispettivamente genero e suocero, sorpresi nella flagranza di reato di furto aggravato. I due ladri sono stati incastrati dai video delle telecamere di sorveglianza. Il genero si accalca tra gli altri viaggiatori al punto di sosta dei pullman. Si china all’interno della stiva dell’autobus fingendo di caricare un bagaglio. E il suocero armeggia sulle tasche posteriori dei pantaloni del malcapitato di turno fino a quando, dopo avere rubato il suo portafoglio, si allontana seguito dal genero complice. Purtroppo per loro il Carabiniere preposto a osservare i monitor lancia l’allarme ai colleghi. I due sono stati bloccati dai Carabinieri. Hanno restituito il portafoglio contenente 425 euro oltre a vari documenti di pertinenza del derubato. Sono stati trasferiti in carcere…

Non accennano ad attenuarsi i flussi di migranti verso Lampedusa. Tra la notte scorsa e l’alba di oggi sono approdate 147 persone con 6 barche. Si tratta di tunisini, siriani, bengalesi e palestinesi. Alcuni sono stati intercettati già a terra. Sono aumentati a 654 i migranti ospiti del Centro d’accoglienza in contrada Imbriacola a fronte di una capienza di 350 posti. Peraltro ieri altri 221 extracomunitari sono giunti nell’isola agrigentina con 7 barche. La Prefettura di Agrigento ha organizzato il primo trasferimento di circa 300 migranti con il traghetto di linea “Paolo Veronese” atteso in serata a Porto Empedocle.

E’ record di candidati in Sicilia. Sono ben sette gli aspiranti in corsa per la poltrona di presidente della Regione, tante le liste in campo con una presenza massiccia di sindaci, ex amministratori e consiglieri comunali.

Nel pomeriggio sono scaduti i termini per la presentazione delle liste. E adesso la campagna elettorale per le regionali del 25 settembre entra nel vivo.

Per il ruolo di governatore la battaglia è tra Gaetano Armao (Azione e Iv), Caterina Chinnici (Pd e Centopassi), Cateno De Luca (Sicilia Vera), Nuccio Di Paola (M5s), Eliana Esposito (Siciliani liberi), Fabio Maggiore (Italia sovrana e popolare) e Renato Schifani (centrodestra).

Fuori dalla competizione elettorale il comunista Vittorio Gambuzza e la monarchica Tania Andreoli: entrambi hanno depositato in Tribunale solo il listino ma non le liste provinciali, quindi sono stati esclusi.

Notte movimentata a Canicattì. Un uomo di 42 anni, in via Nazionale, nei pressi del cimitero comunale, allarmato da rumori, si è accorto, troppo tardi, del furto in corso del suo scooter Aprilia appena acquistato. Ha sporto denuncia al Commissariato di Polizia. E poi all’automobile Jeep Compass, posteggiata in largo Aosta, di un uomo di 45 anni, una mano ignota ha rigato la carrozzeria, ha tagliato una ruota e ha scritto sul lunotto: “Vattene”. Anche lui ha sporto denuncia alla Polizia.

Ad Agrigento, a Villaseta, lungo via Caduti di Marzabotto, i Carabinieri hanno bloccato un ciclomotore con tre ragazzi in sella: due di 17 anni e l’altro di 16 anni. Sono stati perquisiti. E uno dei due 17enni è stato sorpreso in possesso di 26 grammi di hashish, e di 330 euro in contanti, ritenuti provento dell’illecita attività di spaccio. Lui, già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato alla Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Palermo per l’ipotesi di reato di detenzione di stupefacenti a fine di spaccio.

Nell’ambito della campagna di controlli intitolata “Estate tranquilla 2022”, i Carabinieri del Nas hanno riscontrato alcune irregolarità ad Agrigento all’interno della Guardia medica di San Leone, lungo il viale dei Giardini. Il locale destinato a presidio sanitario di continuità assistenziale turistica è risultato inadeguato perché mancante dei sistemi di video-sorveglianza e di allerta personale, e delle inferriate alle finestre della sala visita e dei servizi igienici. Mancanti anche i dispositivi di protezione individuale per gli operatori sanitari. E nei locali dei servizi igienici sono state trovate, provvisoriamente custodite, sei scatole sigillate contenenti rifiuti sanitari destinati allo smaltimento.

A tal proposito abbiamo sentito il Direttore del Distretto Sanitario di Agrigento, dott. Ercole Marchica il quale precisa: “Non è stato chiuso il servizo di guardia medica turistica che rimane attivo nello stesso numero civico; è stata chiusa solo una stanza all’interno dei locali in quanto non collegata con il sistema di video sorveglianza, presente e funzionante nei rimanenti locali. Altresì è presente il sistema di protezione individuale, i sistemi anti intrusione sono presenti, ivi compresa all’occorrenza la chiusura della saracinesca in ferro”.

 

 

Si è materializzato lo spettro del trasferimento dei rifiuti siciliani all’estero, in attesa degli impianti pubblici e dei termovalorizzatori. I dettagli su quanto accade.

In Sicilia mancano gli impianti di conferimento e smaltimento dei rifiuti pubblici perché – come denunciato in più occasioni dal presidente della Regione, Nello Musumeci – nel corso del tempo sarebbe stato favorito e sostenuto l’insediamento delle discariche private, adesso o coinvolte in inchieste giudiziarie, oppure sature, o altrimenti indisponibili se non assecondate nei propri interessi. In Sicilia, nonostante i tentativi di Totò Cuffaro tra il 2001 e il 2006, non sono stati installati i termovalorizzatori per bruciare solo i rifiuti non differenziabili, e producendo energia, come sono capaci adesso gli impianti di ultima generazione non inquinanti. In attesa degli impianti pubblici e dei due termovalorizzatori progettati nella Sicilia orientale e occidentale, anche se la relativa procedura attualmente si è arenata complice la conclusione della legislatura regionale, l’unica alternativa all’emergenza è il trasferimento dei rifiuti fuori Sicilia, temuto perché molto oneroso, a scapito delle tasche dei cittadini che pagano la tassa Tari tra le più esose d’Italia, a fronte di un servizio più o meno ovunque scadente, tanto che – come amplificato dalla stampa – tanti turisti appena in vacanza in Sicilia hanno gridato: “Non torneremo più”. Dunque: la Regione ha appena firmato un apposito decreto per caricare 10mila tonnellate di rifiuti e trasportarle in Olanda, in un termovalorizzatore tra i tulipani, a Farmsum, in provincia di Groningen. Ciò si è reso necessario per i disagi insorti a causa della riduzione dei conferimenti nella discarica di Lentini gestita dalla Sicula Trasporti, e che è utilizzata da 174 Comuni delle province di Catania, Siracusa e Messina. L’azienda ha comunicato di potere ricevere nel proprio impianto poco più della metà dell’indifferenziato con una capienza ridotta da 1.200 a 700 tonnellate al giorno, a rischio della raccolta della spazzatura. Oltre che a Lentini attualmente sono due le discariche in cui è destinata ampia parte dei rifiuti prodotti giornalmente in oltre mezza Sicilia: quella privata di Siculiana, in provincia di Agrigento, e quella pubblica di Gela, di proprietà dei Comuni della parte sud della provincia di Caltanissetta. I sindaci interessati si sono appena manifestati contrari a concedere spazi adeguati per l’abbancamento dei rifiuti trattati dalla Sicula Trasporti, e per sopperire alla parziale disponibilità della discarica di Trapani per lavori in corso di ampliamento. E hanno spiegato: “Nessun ostruzionismo, semmai la volontà di razionalizzare gli spazi tenendo conto di tutte le esigenze”. E il caos non accenna a placarsi.

Angelo Ruoppolo (Teleacras)

Divieto temporaneo di balneazione, a decorrere da ieri e fino al 10 settembre, nelle acque antistanti a Cala Pisana. L’ordinanza è stata firmata dal sindaco di Lampedusa, Filippo Mannino, dopo che l’Asp di Palermo ha comunicato il superamento dei valori limite dei parametri biologici relativi agli Enterococchi intestinali.

Nei giorni scorsi, sull’isola si erano registrati tanti casi di febbricola e problemi intestinali, vomito e diarrea, fra turisti ed isolani. L’Asp di Palermo aveva fatto dei campionamenti di acqua di mare e delle condotte idriche e aveva avviato gli esami batteriologici.