La frana a Porto Empedocle e l’indifferenza indegna degli organi preposti

La provincia agrigentina e l’indifferenza assoluta verso le istanze legittime della popolazione: è il caso della frana di terriccio che si è abbattuta da mesi lungo parte di una carreggiata della strada statale 115, in territorio di Porto Empedocle, in contrada Ciuccafa, e che da mesi costringe i veicoli a transitare attraverso una sola carreggiata, con semaforo e senso alternato, con i disagi e i rallentamenti che ne derivano. In proposito sono intervenuti i sindacati, diversi consiglieri comunali di Porto Empedocle, ma nessuno degli organi preposti ancora ha testimoniato dignità…

Acqua pubblica, anche Agrigento dà via libera a statuto società consortile

Con i poteri sostitutivi del consiglio comunale di Agrigento, il commissario straordinario dell’ATI Mariannunziata Di Francesco ha approvato l’adesione del capoluogo all’azienda consortile che, in prospettiva, dovrà gestire impianti e risorse idriche in provincia. Con una precedente deliberazione il consiglio comunale agrigentino aveva subordinato il via libera alla società consortile alla disponibilità di aspetti economici che, tuttavia, saranno disponibili solo nel momento in cui bisognerà costituire il nuovo sodalizio. Manca ancora Favara che deve formalizzare l’ok all’adesione alla società consortile.

Maxi blitz a Messina, la Polizia esegue decine di misure cautelari per traffico di stupefacenti

350 uomini della Polizia di Messina hanno eseguito decine di misure cautelari nei confronti degli appartenenti a due organizzazioni criminali di trafficanti di droga attive nel rione di Giostra, in passato teatro di una guerra tra i clan degli Arrigo e dei Bonanno per il controllo del territorio e del mercato degli stupefacenti. Le indagini, condotte dalla Squadra mobile diretta da Antonio Sfameni e coordinate dalla Dda guidata da Maurizio De Lucia, hanno consentito di far luce anche su una serie di tentati omicidi avvenuti proprio per contrasti nel mondo…

Beatificazione Livatino, l’intervento di Giovanni Umile (Udc)

Il responsabile del Dipartimento Giustizia dell’Udc di Agrigento, Giovanni Umile, interviene nel merito della imminente beatificazione del giudice Rosario Livatino, e afferma: “La vita di Livatino è stata interamente dedicata al servizio della collettività e della sua professione, vista non come prerogativa di superiorità, ma come servizio per la comunità. Livatino vedeva nella Giustizia la dedizione di sé a Dio. Rosario Livatino è stato non soltanto un ottimo professionista ma anche un vero servo del Signore, che ha scelto di mettere la Fede e la Giustizia davanti a tutto, anche…

Il contagio nelle scuole agrigentine

L’Ufficio scolastico regionale, come avviene periodicamente, ha diffuso i dati relativi ai contagi nelle scuole dell’Isola. In particolare, nella provincia agrigentina gli studenti contagiati dal coronavirus sono 190, con una incidenza dello 0,33%. Più nel dettaglio, 11 positivi sono nelle scuole dell’infanzia, con una incidenza dello 0,13% su 8.341 alunni. Poi 66 sono i positivi nella scuola primaria, con una incidenza dello 0,38% su 17.310 alunni. Poi 46 i positivi nelle scuole di primo grado, con una incidenza dello 0.39% su 11.773 alunni. E 67 sono i positivi nelle scuole…

Mafia: blitz carabinieri Catania, ordinanza per 40 indagati

Gruppi legati a Cosa nostra sono stati disarticolati da un’operazione dei Carabinieri del Comando provinciale di Catania con l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 40 persone nel capoluogo etneo, a Siracusa, Cosenza e Bologna. I reati ipotizzati, a vario titolo, sono associazione mafiosa, traffico di sostanze stupefacenti, estorsioni e associazione per delinquere finalizzata alla commissione di falsi e truffe ai danni dell’Inps. Le indagini, coordinate dalla Dda di Catania, hanno permesso di ricostruire gli organigrammi di gruppi mafiosi della famiglia Santapaola-Ercolano a Paternò e Belpasso. Secondo l’accusa,…

Rapina, fuga e speronamento, rinviati a giudizio due canicattinesi

Ad Agrigento, al palazzo di giustizia, la giudice per le udienze preliminari del Tribunale, Luisa Turco, ha rinviato a giudizio, all’udienza del 13 luglio, Gian Piero Lo Giudice, 35 anni, e Alessio Taibbi, 27 anni, entrambi di Canicattì, arrestati dalla Polizia il 17 dicembre scorso al culmine di un rocambolesco inseguimento dopo una rapina al distributore di benzina Q8 lungo la strada statale 112. A Lo Giudice e Taibbi sono contestati i reati di rapina, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento, lesioni personali aggravate e detenzione illegale di arma. Le lesioni…

“Nuova Cupola”, Pietro Capraro prossimo alla scarcerazione

E’ prossimo alla scarcerazione Pietro Capraro, 42 anni, di Agrigento, arrestato il 26 giugno del 2012 nell’ambito dell’inchiesta antimafia cosiddetta “Nuova Cupola”, e condannato per associazione mafiosa ed estorsione a 7 anni e 8 mesi di reclusione. A Capraro, accogliendo quanto richiesto dal difensore, l’avvocato Giuseppe Barba, è stato concesso uno sconto pena di 4 anni e 8 mesi, a fronte del fine pena nel 2026, allorchè lui, Capraro, è stato condannato, ancora per estorsione, anche nell’ambito dell’inchiesta “Parcometro” a 7 anni e 2 mesi di carcere. Dunque, il difensore…

Canicattì, altra presunta intimidazione

Ancora a Canicattì, ed ancora in via Majorana, dopo l’incendio di un’Audi A4, con ritrovamento di una bottiglia e tracce di benzina all’interno, adesso il fuoco è divampato a danno di una Bmw, propagandosi anche ad una Lancia Libra posteggiata nei pressi, ed annerendo parte del prospetto del palazzo sovrastante. Non sono stati rinvenuti elementi che inducano a ritenere dolosa l’origine delle fiamme. Entrambe le automobili sono di proprietà di un commerciante di 30 anni, già ascoltato dai Carabinieri. Indagini sono in corso.