“Il ‘Parlapiano” a Ribera sia riconosciuto ospedale di zona disagiata”

All’Assemblea regionale il capogruppo Giovanni Di Caro e i 14 deputati del Movimento 5 Stelle hanno depositato una mozione che impegna il governo affinchè l’ospedale “Fratelli Parlapiano” di Ribera sia riconosciuto come “ospedale di zona disagiata”. Lo stesso Di Caro spiega: “La nostra mozione asseconda le istanze provenienti dai paesi dei monti Sicani, tra Alessandria della Rocca, Bivona, Cianciana, San Biagio Platani, Santo Stefano di Quisquina, Burgio, Calamonaci, Cattolica Eraclea, Lucca Sicula, Montallegro e Villafranca Sicula, per i quali l’ospedale di Ribera rappresenta l’unico punto di riferimento ospedaliero. Il riconoscimento…

Ancora incendi a Siculiana, distrutti 14 ettari di macchia mediterranea

Continuano gli incendi a Siculiana, dove le fiamme nelle ultime ore hanno divorato 14 ettari di macchia mediterranea in contrada Monteschirosa. In rogo appiccato in più punti  e che potrebbe essere di origine dolosa, è stato domato dall’azione sinergica tra Corpo Forestale, vigili del Fuoco e con l’ausilio di due Canadair.  Sul posto sono intervenuti anche carabinieri della stazione di Siculiana, che hanno avviato le indagini    

Assalti ai bancomat con ruspe ed escavatori: 18 misure cautelari

La polizia di Trapani sta eseguendo un’operazione contro alcune bande specializzate nell’assalto alle postazioni Atm di banche e uffici postali con l’uso di escavatori attive nelle province di Trapani e Catania. Oltre un centinaio di poliziotti della squadre mobili delle due città, coordinati Servizio centrale operativo, e del Commissariato di Marsala, stanno dando esecuzione a un provvedimenti cautelare nei confronti di 18 indagati. I reati ipotizzati dalla Procura di Marsala sono, a vario titolo, associazione a delinquere, furto, danneggiamento aggravato e simulazione di reato. In corso anche numerose perquisizioni con…

Operazione “Apate”, sequestrate agenzie di scommesse anche in provincia di Agrigento

Il Tribunale di Catania, nell’ambito dell’inchiesta intitolata “Apate” contro un fiorente business di scommesse clandestine, ha emesso 14 misure cautelari, su 65 indagati complessivamente, e ha disposto il sequestro di 38 agenzie di scommesse e di beni per 30 milioni di euro. I provvedimenti sono stati eseguiti dalla Direzione investigativa antimafia. Molti tra gli indagati sarebbero affiliati o contigui ai clan mafiosi catanesi dei Santapaola, dei Cappello e dei Bonaccorsi-Carateddi. In carcere è stato ristretto Antonio Padovani, ritenuto il promotore e organizzatore delle scommesse d’azzardo in Sicilia. Altri 12 indagati…

Avviata la “campagna incendio” nell’Agrigentino

Il prossimo 3 giugno, lunedì, inizia la campagna antincendio in Sicilia, e nel frattempo è stata già avviata la “campagna di incendio” ad opera di ignoti piromani. A Siculiana, infatti, si ritiene certa l’origine dolosa delle fiamme, che sarebbero state appiccate in più punti, e che hanno bruciato 14 ettari di macchia mediterranea in contrada Monteschirosa. Sul posto, oltre a Forestale e Carabinieri, hanno lavorato anche due canadair.

Tentato omicidio a Castrofilippo, convalidato arresto

Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento, Luisa Turco, ha convalidato l’arresto ad opera dei Carabinieri di Gaetano Ragaccio, 57 anni, di Castrofilippo, indagato di tentato omicidio per essersi scagliato contro due parenti a colpi di carabina ad aria compressa e di averne ferito uno gravemente ad un braccio con un coltello. La giudice Turco ha però derubricato il reato di tentato omicidio in lesioni personali, ed ha imposto a Ragaccio la misura cautelare del divieto di dimora nei Comuni della provincia di Agrigento. Ragaccio è difeso…

Annullata interdittiva antimafia a favore di un imprenditore agricolo

Nel 2012, il Sig. P.G, piccolo imprenditore agricolo, aveva richiesto ed ottenuto un contributo quale premio di primo insediamento a valere sulle misure del PSR Sicilia 2007/2013. Sennonché, a seguito di un’istanza formulata dall’Ispettorato Provinciale Agricoltura, veniva resa nei suoi confronti una informativa interdittiva antimafia per asserita permeabilità mafiosa dell’attività agricola dallo stesso condotta, con conseguente immediata revoca del provvedimento di concessione del premio di primo insediamento già concesso. Avverso il predetto provvedimento interdittivo, l’imprenditore proponeva un primo ricorso giurisdizionale innanzi al Tar Sicilia Palermo, attualmente pendente. Nelle more dell’instaurato…

Agrigento, droga, due condanne e un’assoluzione

Il Tribunale di Agrigento, a conclusione del giudizio abbreviato, ha condannato a 8 mesi di reclusione ciascuno Gerlando Romano, 22 anni, di Agrigento, e Vincenzo Cappello, 27 anni, di Porto Empedocle. E’ stata assolta, per “tenuità del fatto”, Martina Moneta, 20 anni, nata ad Augusta ma residente ad Agrigento. Lo scorso 20 agosto Cappello è stato arrestato dai Carabinieri dopo avere ricevuto da un corriere postale un pacco con dentro 5 panetti di hashish da 100 grammi ciascuno, ordinati tramite internet e provenienti dall’Olanda. Il precedente 17 agosto, Romano e…

“Armi e Massimino”, condannato Antonio, assolto Gerlando

Il 5 febbraio del 2019 i Carabinieri hanno arrestato Antonio Massimino, 51 anni, di Agrigento, e suo nipote Gerlando Massimino, 26 anni. I militari sono irrotti nella villa di Antonio Massimino, nelle campagne del Villaggio Mosè, e, nel corso di una minuziosa perquisizione domiciliare, hanno scoperto e sequestrato una pistola semiautomatica calibro 7,65, con matricola abrasa, caricatore completo di 6 cartucce inserito e pronta all’uso. E poi circa 200 cartucce di vario calibro, e 2 penne pistola calibro 6,35, dello stesso genere delle penne pistola di James Bond nei film…

“Borsellino”, Ingroia all’Antimafia

L’ex Procuratore aggiunto Antonio Ingroia ascoltato dalla Commissione regionale antimafia sul depistaggio delle indagini dopo la strage di Via D’Amelio. I dettagli. Dopo l’ex ministro della Giustizia all’epoca delle stragi di mafia del ’92, Claudio Martelli, la Commissione regionale antimafia, presieduta da Claudio Fava e impegnata in un’inchiesta di approfondimento sul clamoroso depistaggio delle indagini dopo la strage di Via D’Amelio contro Paolo Borsellino, ha audito Antonio Ingroia. L’ex procuratore aggiunto di Palermo tra l’altro ha dichiarato: “Ricordo che l’ex questore La Barbera chiese di essere l’unico responsabile della sicurezza…