Agrigento, protocollo d’intesa tra Camera di Commercio e Prefettura

Ad Agrigento, domani, martedì 15 giugno, nell’atrio della Prefettura, il prefetto, Maria Rita Cocciufa, e il commissario della Camera di Commercio di Agrigento, Giuseppe Termine, sottoscriveranno alle ore 10:30 un protocollo d’Intesa per la legalità e la trasparenza dell’attività d’impresa nel territorio della provincia di Agrigento, che consentirà alla Prefettura, alle Forze di Polizia e alla Direzione investigativa antimafia di avere accesso alla piattaforma REX-Regional Explorer. Più nel dettaglio, la Camera di Commercio rende gratuitamente a disposizione della Prefettura tale piattaforma informatica che offre informazioni economiche, societarie ed anagrafiche opportunamente…

Dipendente Tribunale Agrigento positivo al covid

Ad Agrigento un dipendente cancelliere del tribunale è risultato positivo al coronavirus. Il Consiglio dell’Ordine degli avvocati, con una pec inviata agli iscritti, ha comunicato le decisioni della presidenza del tribunale per fronteggiare tale caso di positività. Nella mail, firmata dalla presidente dell’Ordine, Vincenza Gaziano, e dal segretario, Luigi Mulone, si legge: “Al fine di effettuare uno screening di tutti i contatti, oltre che di apportare i necessari interventi di sanificazione dell’aula e degli uffici, i procedimenti in calendario nelle prossime settimane potrebbero essere rinviati. La cancelleria comunicherà a mezzo…

Arma e munizioni a Licata, un arresto

A Licata i Carabinieri hanno arrestato ai domiciliari un uomo di 66 anni, operaio, sorpreso, nella sua casa in campagna, in territorio di Butera, in possesso di una pistola a tamburo con matricola punzonata e carica con tre proiettili. All’autorità giudiziaria, che ha già convalidato l’arresto, lui risponderà del reato di detenzione illegale di arma clandestina e relativo munizionamento. Una prima perquisizione domiciliare, nell’abitazione cittadina dell’operaio, ha sortito esito negativo. Poi la successiva nella casa in campagna ha riscontrato il possesso dell’arma illegale, adesso al vaglio dei Carabinieri del Ris…

“Stipendi spezzati”, chiesti sei rinvii a giudizio

La Procura di Agrigento, tramite la pubblico ministero, Gloria Andreoli, ha chiesto il rinvio a giudizio nell’ambito dell’inchiesta cosiddetta “Stipendi spezzati”, ruotante intorno a presunte trattenute illecite sulla busta paga dei dipendenti di una cooperativa, la “Suami”, che gestisce delle comunità per disabili psichici, e che è balzata alla ribalta della cronaca anche nell’ambito dell’inchiesta cosiddetta “Catene spezzate”, su presunti casi di maltrattamenti a danno di disabili. I dipendenti della cooperativa avrebbero subito la trattenuta sullo stipendio perché sotto minaccia del licenziamento. E avrebbero consegnato pass e pin del proprio…

Michele Prestipino nuovo procuratore di Roma. Il Csm sceglie la continuità, ma resta diviso

E’ una partita senza fine quella per la corsa al vertice per la Procura di Roma. Michele Prestipino, dopo l’annullamento della sua nomina deciso prima dal Tar del Lazio e poi confermato dal Cds che ha dato ragione al procuratore generale di Firenze, Marcello Viola, che aveva presentato ricorso, si è rivolto di nuovo al Consiglio di Stato (Cds) e per la prima volta alla Cassazione. Dunque il magistrato ha di fatto chiesto al Cds di smentire se stesso, perché avrebbe compiuto degli errori materiali nella ricostruzione del suo curriculum.…

Vicenda sorelle Napoli di Mezzojuso, Massimo Giletti citato a giudizio

Più volte la trasmissione “Non è l’arena” aveva dedicato puntate speciale alla triste vicenda della sorelle Napoli di Mezzojuso, vittime di una serie di intimidazioni che hanno prontamente denunciato nella trasmissione televisiva de La7. Adesso l’ex sindaco di Mezzojuso, Salvatore Giardina ha ottenuto dopo averlo richiesto il giudizio per il conduttore per diffamazione. Sarà il Procuratore della Repubblica di Termini Imerese, Ambrogio Cartosio, a decidere se è stato commesso il reato di diffamazione. Da non sottovalutare il fatto che il Consiglio comunale di Mezzojuso è stato sciolto per infiltrazioni mafiose.…

Roberta Siragusa fu bruciata viva e non fu suicidio. Dei dettagli parla il perito Prof. Asmundo

Quella di Roberta Siragusa è stata una morte atroce. La perizia del professore Alessandro Asmundo, sentito nei giorni scorso nel corso di un incidente probatorio davanti al gip del Tribunale di Termini Imerese, doveva stabilire come fosse accaduto alla ragazza – dal punto di vista medico  – quella terribile notte a Caccamo, tra il 23 e il 24 gennaio scorsi. Delll’omicidio è accusato Pietro Morreale, fidanzato 19enne di Roberta, adesso in carcere. “Roberta si è data fuoco e si è buttata“, ha detto il fidanzato per difendersi, ma la perizia…

Hotspot di Lampedusa stracolmo: nelle ultime 24 ore arrivato oltre 1.200 migranti. Situazione al collasso

Basta il bel tempo, il caldo e l’estate per ritrovarsi punto e a capo. E così nelle ultime 24 ore a Lampedusa sono sbarcati più di 1.200 migranti, molti dei quali a bordo di carrette del mare. Il tutto in 14 barconi, più o meno grandi, che hanno costretto le autorità locali a tutti i riti previsti all’arrivo per poi trasferire questa gente al centro di contrada Imbriacola che adesso si ritrova in piena emergenza. Purtroppo tra i nuovi arrivati risultano 12 nuovi positivi i quali verranno trasferiti sulla nave…

Era uno dei massimi esperti di carcinoma alla mammella, è morto l’oncologo palermitano Angelo Di Leo

È morto a 58 anni a Prato Angelo Di Leo, oncologo considerato tra i massimi esperti del carcinoma alla mammella, primo italiano a vincere, nel 2019, l’Esmo Lifetime Achievement Award, riconoscimento attribuito dalla Società europea di medicina oncologica, per la sua carriera dedicata alla ricerca e alla formazione dei giovani. Originario di Palermo, Di Leo dal 2003 lavorava all’ospedale di Prato. Laureatosi nel capoluogo siciliano nel 1988, specializzatosi in oncologia medica a Pavia, Di Leo aveva svolto il suo tirocinio all’Istituto tumori di Milano. Nel 1996 era andato a lavorare…

In Sicilia ci sono oltre 100 mila dosi di vaccini AstraZeneca da smaltire

La Sicilia si ritrova a dovere smaltire il prima possibile 107.765 dosi di AstraZeneca evitando di farle scadere. E ora la Regione dovrà riprogrammare gli open day riservandoli a chi ha più di 60 anni visto lo stop al vaccino anglo-svedese per tutti gli under 60 con la raccomandazione di utilizzare i vaccini mRna (Moderna o Pfizer) come seconda dose anche per chi ha ricevuto il primo siero a vettore virale (e cioè Astrazeneca, visto che J&J è a dose unica). A coloro che hanno un’età inferiore di 60 anni…