Cartucce intimidatorie per cantiere edile a Licata

A Licata, in periferia, innanzi all’ingresso di un cantiere edile in corso per la costruzione di alcune villette private, è stata rinvenuta da un operaio una busta con dentro delle cartucce di pistola inesplose. Il titolare del cantiere, un imprenditore di 50 anni, ha sporto denuncia ai poliziotti del locale Commissariato che adesso sono impegnati nelle indagini insieme ai colleghi della Squadra Mobile di Agrigento. La Procura ha avviato un’inchiesta. Cartucce e busta sono state sequestrate. Sul posto hanno compiuto i rilievi di prassi gli agenti della Scientifica.

Tentato omicidio a Licata

A Licata, in via Grangela, nei pressi del Municipio, alcuni colpi d’arma da fuoco sono stati esplosi contro un commerciante di 70 anni, ferito ad un braccio e trasportato in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale “San Giacomo d’Altopasso”. Non versa in gravi condizioni. Indagano Polizia e Carabinieri. Un sospettato è stato condotto in caserma per essere ascoltato.

Sconti per chi vola dalla Sicilia per studio, lavoro o cure

Uno sconto del 30% sui biglietti aerei da e per Catania e Palermo per alcune categorie di siciliani. ” SiciliaVolà”  l’iniziativa nata da un’idea del Movimento Cinque Stelle, è stata presentata oggi a Palazzo dei Normanni, a Palermo, dal sottosegretario al Ministero dei Trasporti Giancarlo Cancelleri. “Per la prima volta nel nostro Paese – ha detto Cancelleri – gli studenti e i lavoratori fuori sede, i disabili gravi e gravissimi e chi per curarsi è costretto a un’offerta in altre regioni viaggerà da e per Catania e Palermo con uno sconto…

Per far partire l’Aica, un prestito di 10 mln che i (33) Comuni devono restituire in 5 anni

di Filippo Cardinale Far partire il nuovo gestore idrico agrigentino, la Aica, costa ai Comuni 10 milioni di euro da restituire in cinque anni. Ogni Comune riceverà una somma che verserà all’Aica in relazione alla popolazione. I 10 milioni sono stati impegnati dal Fondo per le Autonomie, cioè quel fondo che gira ai Comuni i trasferimenti regionali. I Comuni dovranno restituire quanto ricevuto in cinque anni. Comincia con un debito la fase iniziale dell’Aica. Non è dtato sapere, perchè nessuno lo sa e neanche i sindaci, quanto peserà la quota…

“Proposta indecente”, vacilla l’affitto del ramo d’azienda. Alla curatela non piace la proposta dell’Aica, giornata cruciale

di Filippo Cardinale Vi sono due aspetti della vicenda del servizio idrico integrato agrigentino che vede la novella Aica (la “consortile” dei Comuni) e che riflette tonalità chiare e scure. Un primo aspetto riguarda il clima di fiducioso ottimismo che Ati e sindaci, e anche la deputazione parlamentare regionale, vuole diffondere alla collettività. Questo aspetto prevede la recita del “tutto va bene”. C’è l’altro aspetto, tenuto silenzioso e velato, che mostra, invece, la difficoltà oggettiva  e concreta della vicenda e della partenza della gestione Aica dal 2 agosto. La soluzione…

Rivoluzionate le Soprintendenza in Sicilia, dal 1 agosto parte il “Portale Paesaggistica Sicilia”

Dal 1° agosto 2021 richiedere autorizzazioni alle Soprintendenze dei Beni culturali della Sicilia sarà più semplice e veloce. Dopo la fase sperimentale avviata dalla Soprintendenza dei Beni Culturali e Ambientali di Siracusa – che ha fatto da apripista – e di quella di Catania dal marzo di quest’anno, anche a Palermo e a Messina parte il “Portale Paesaggistica Sicilia” che sarà presto operativo in tutte e nove le province dell’Isola. La Piattaforma per le autorizzazioni paesaggistiche, gemella e complementare della Piattaforma per l’autorizzazione delle strutture in zona sismica già in…

La Guardia di Finanza di Agrigento sequestra preventivamente 6,5 milioni di euro al Gruppo Moncada Energy Group

La Guardia di Finanza di Agrigento, su delega del Procuratore della Repubblica, dott. Luigi Patronaggio, ha dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo di denaro, fino all’importo di euro 6.464.129,32, emesso dal Giudice per Indagini Preliminari presso il Tribunale di Agrigento, dott.ssa Luisa Turco, nei confronti delle società M RINNOVABILI s.r.l. e MONCADA ENERGY GROUP s.r.l., entrambe riconducibili all’imprenditore agrigentino MONCADA Salvatore cl. 63. Il provvedimento cautelare è stato richiesto dalla Procura della Repubblica nell’ambito di un procedimento penale, che vede indagati per l’ipotesi delittuosa di bancarotta preferenziale in concorso…

Referendum, Di Caro (M5S): “Iniziativa propagandistica, la Lega poteva pensarci quando era al governo. Musumeci in aula? Precettato dagli alleati”

“Abbiamo votato no all’iter per la richiesta dei referendum, ma non perché siamo contrari ad un istituto così importante, ma perché  avremmo preferito che sulla questione si fosse interpellato il popolo con la raccolta delle firme. La questione, tra l’altro, ha un sapore squisitamente propagandistico, la Lega, se aveva a cuore queste questioni, poteva portarle nelle aule parlamentari nazionali, visto che era al governo”. Lo afferma il capogruppo del M5S all’Ars, Giovanni Di Caro. “I quesiti sulla giustizia- afferma Di Caro – tra l’altro mal si prestano allo strumento referendario.…

Giustizia, anche l’Ars approva i quesiti referendari

“Esprimo il mio compiacimento per l’approvazione dei sei quesiti referendari sulla giustizia da parte dell’Assemblea regionale siciliana. Dopo Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Umbria, la Sicilia è la quinta e determinate Regione che approva i quesiti referendari. Con questo voto i quesiti potranno essere sottoposti alla valutazione della Corte di Cassazione”. Questo è il commento del Presidente dell’Assemblea Regionale siciliana, Gianfranco Miccichè subito dopo l’approvazione dei quesiti referendari.

Dall’Ars ok alla richiesta di referendum sulla giustizia, Attiva Sicilia: “Permettere agli italiani di esprimersi”

L’Ars, anche con il voto favorevole di Attiva Sicilia, ha dato via libera alla richiesta di referendum per sei quesiti riguardanti l’abrogazione di norme sulla giustizia. “Abbiamo votato sì alla richiesta di referendum – affermano i deputati regionali di Attiva Sicilia – perché si tratta di quesiti di grande importanza per la società italiana ed è quindi fondamentale dare la possibilità ai cittadini di esprimersi e decidere come ridisegnare la giustizia del futuro”. I sei quesiti, nello specifico, riguardano l’abrogazione del decreto Severino, limiti agli abusi della custodia cautelare, separazione…