Il consigliere comunale Pietro Vitellaro aderisce alla Lega

Pietro Vitellaro, da poco eletto per il secondo mandato all’interno del civico consesso agrigentino, ha così commentato il passaggio alla Lega. “Aderisco al progetto politico della Lega con convinzione. Ritengo, ormai, superata la mia esperienza nei movimenti civici degli ultimi anni. Sono stati importanti per la mia formazione personale, ma oggi stanno stretti. Solo con un forte gioco di squadra, all’interno di un partito e di una coalizione, si possono raggiungere gli obiettivi di crescita del nostro territorio. Sono convinto che la Lega oggi, è un partito nazionale con una…

Morti da Covid, l’acquisto dei loculi a carico del Comune. Lo ha deciso l’Amministrazione

L’atto di indirizzo della Giunta di Petrosino ha effetto retroattivo e, dunque, le famiglie delle persone decedute nei giorni e nelle settimane scorse a causa del virus potranno chiedere il rimborso delle spese sostenute per l’acquisto del loculo tramite presentazione di apposita richiesta e documentazione all’ufficio Protocollo. “La morte di alcuni nostri concittadini a causa del Coronavirus ha profondamente colpito la nostra comunità. Abbiamo pagato un tributo molto alto e così come fatto con la prima vittima petrosilena del Covid-19 vogliamo continuare a onorare chi ha perso la vita in…

I ragazzi della Trinacria, riqualificano i quartieri di Agrigento

Una bella iniziativa quella dell’Associazione di volontariato “I Ragazzi della Trinacria”, una squadra di giovani coordinati da Salvatore Terrazzino, che hanno deciso di coinvolgere le comunità locali per riqualificare i quartieri di Agrigento Una dose di solidarietà si è concretizzata per mettendo ai ragazzi di reperire tutti i mezzi tecnici necessari per ridipingere le ringhiere di San Vito. Donazioni arrivate da singoli cittadini ma anche da Sindaco Franco Miccichè. Stamane sul posto molti agrigentini, i giovani migranti della cooperativa “Delfino” e il deputato Michele Sodano e il suo entourage, per…

Covid: dati preoccupanti in Sicilia, anche Messina potrebbe diventare zona rossa

Anche la città di Messina potrebbe a breve diventare ‘zona rossa’, assieme a due comuni del Catanese: Castel di Judica e Ramacca. E’ l’ipotesi che emerge dopo le “preoccupanti relazioni” trasmesse stamattina dai dipartimenti di prevenzione delle Aziende sanitarie provinciali all’assessorato alla Salute della Regione Siciliana. Si procederà adesso a valutare le ulteriori richieste che in queste ore stanno arrivando da parte del servizio sanitario e delle amministrazioni locali e, in giornata, il presidente della Regione adotterà i provvedimenti conseguenti. “Tempestività e rigore – ha dichiarato l’assessore regionale alla Salute,…

Anti-covid nelle scuole, iniziativa dell’A.V.O.M.I

“I bambini il nostro futuro….. Partiamo da loro, per sensibilizzare tutti, sul corretto uso dei dispositivi anti Covid. Tutti insieme sconfiggeremo il virus!” Il presidente dell’associazione A.V.O.M.I promuove una campagna di sensibilizzazione nelle scuole, al fine di poter diffondere tutte le informazioni necessarie relativamente al vaccino anti Covid-19, ma soprattutto, al fine di fornire le linee guida necessarie sull’utilizzo di tutti quelli che sono i dispositivi idonei per contrastare la pandemia e ritornare finalmente a riabbracciarci e a sorridere tutti insieme con il calore e l’entusiasmo che ha sempre contraddistinto…

Salvini, i dettagli sull’udienza preliminare a Palermo

Nel corso dell’udienza preliminare a Palermo a carico di Matteo Salvini per il caso “Open Arms”, il giudice per le udienze preliminari ha ammesso la costituzione di 18 parti civili. Si tratta di 7 migranti a bordo della nave, tra cui un minorenne, diverse associazioni, e alcuni tra i vertici e i fondatori della nave ong. La difesa di Salvini, tramite l’avvocato Giulia Bongiorno, ha ribadito che le scelte in riferimento alla Open Arms non sono state del solo Salvini ma sono state condivise e sostenute dall’intero governo dell’epoca. E…

Salvini a Palermo per il caso “Open Arms”, blindate le strade intorno all’aula bunker

In corso a Palermo il procedimento preliminare a carico di Matteo Salvini nell’ambito del caso della nave ong spagnola Open Arms Il leader della Lega Matteo Salvini è arrivato all’aula bunker del carcere Ucciardone di Palermo per l’udienza preliminare in cui è imputato di sequestro di persona e rifiuto d’atto d’ufficio per aver vietato lo sbarco a Lampedusa, ad agosto del 2019, di 107 migranti soccorsi in mare dalla nave della ong spagnola Open Arms. Blindate le strade circostanti il bunker dove una decina di manifestanti hanno atteso invano Salvini…

“Esami truccati”, quattro condanne a Palermo

Al Tribunale di Palermo è stata emessa una sentenza con quattro condanne al processo frutto di un’inchiesta su esami presunti truccati per essere ufficiali di macchina e lavorare sulle navi mercantili. Il blitz scattò nel 2017. La Procura di Palermo, la Guardia di Finanza e la Capitaneria ritennero di avere scoperto, in una scuola marittima locale nei pressi del porto di Palermo, un giro di tangenti e favori. Pagando fino a mille euro i candidati avrebbero avuto la certezza di superare le prove indette dalla direzione marittima per ottenere l’abilitazione.…

Il TAR Palermo accoglie il ricorso di un’impresa agrigentina: illegittimo il diniego di iscrizione alla white list

La Società K.P. s.r.l. aveva richiesto alla Prefettura di Agrigento l’iscrizione alla c.d. “white list” per poter conseguire affidamenti pubblici. La Prefettura interpellata, tuttavia, negava l’iscrizione e di conseguenza adottava una nota interdittiva antimafia, nei confronti dell’impresa, assumendo la sussistenza in capo alla stessa del pericolo di infiltrazioni mafiose. In particolare, la Prefettura di Agrigento aveva ritenuto sussistente il pericolo di infiltrazioni mafiose nell’impresa sulla base di molteplici elementi, tra i quali, frequentazioni ed assunzione di soggetti controindicati da parte del direttore dei lavori ed un presunto rapporto di locazione…

Arrestati e poi rimessi in libertà i due fratelli che avevano aggredito e picchiato un 55enne con un tondello di ferro e un casco

Sono tornati in libertà i due fratelli agrigentini di 24 e 19 anni, che erano finiti ai domiciliari dopo l’arresto per l’ipotesi di reato di lesioni personali e aggravate in concorso. I due avrebbero aggredito e picchiato un uomo di 55 anni, con un casco da motociclista e un tondello di ferro di circa 50 centimetri. E’ stato il giudice Coffari a non convalidare l’arresto, rimettendo i due ragazzi in libertà. Dopo la presunta aggressione l’uomo era stato condotto all’ospedale di Agrigento, dove gli veniva diagnosticata una frattura scomposta multipla…