Agrigento, le pizze de “La Giara” in ospedale

Iniziative di solidarietà al tempo del coronavirus. Ad Agrigento la pizzeria La Giara ha previsto la chiusura settimanale da lunedì a venerdì con servizio solo a domicilio nei weekend, al fine di prevenire ulteriori contagi. I titolari, Gabriele e Carmelo Arcieri, hanno organizzato nel frattempo la consegna delle pizze al personale in ospedale. E spiegano: “C’è tanta gente che lavora all’ospedale ‘San Giovanni di Dio’, medici e infermieri impegnati 24 ore su 24 per fronteggiare l’emergenza del Coronavrius. Nonostante le difficoltà del momento, abbiano pensato di donare a loro delle…

“Coronavirus”, casi e regole di comportamento

L’aggiornamento dei casi coronavirus in Sicilia. Ancora una volta il riepilogo delle regole di comportamento contro il contagio obbligatorie e valide in tutta Italia. Adesso sono 130 i casi di coronavirus in Sicilia. Dall’inizio dei controlli, i tamponi analizzati dai laboratori regionali di riferimento (ovvero i Policlinici di Palermo e Catania) sono 1.496. Sono stati trasmessi all’Istituto superiore di sanità, invece, 130 campioni (15 più di ieri giovedì). Risultano ricoverati 44 pazienti (dieci a Palermo, quindici a Catania, sei a Messina, uno a Caltanissetta, quattro ad Agrigento, due a Enna,…

Tra Sciacca e Ribera la quasi totalità dei positivi in provincia di Agrigento. A Ribera il quarto positivo

di Filippo Cardinale Nei report, provincia per provincia, inviati dalla Protezione Civile della Regione siciliana, emerge un dato che merita la massima attenzione da parte delle autorità preposte. Un dato che, siamo certi, il Prefetto Dario Caputo ha ben presente con le consequenziali attenzioni e deduzioni. Nel dato ufficiale, delle ore 12 di ieri, la provincia di Agrigento registra 17 casi accertati. Il dato riguarda l’intera provincia di oltre 400 mila abitanti. Ma se restringiamo il campo visivo, i casi certi tra Sciacca e Ribera sono 15 (a cui bisogna…

Gallera: “Non uscire nel weekend: in 8 giorni la svolta”

Riteniamo utile e praticabile anche in Sicilia l’appello lanciato dall’assessore alle Politiche sociali della Regione Lombardia, Giulio Gallera (nella foto), che ha affermato: “Anche se c’è il sole e le temperature miti non usciamo sabato e domenica. Sabato scorso la situazione era agghiacciante, con tutte le persone riversate nei pub e per strada. Se riusciamo a resistere 8 giorni arriviamo ad una svolta”.

A Corleone in ospedale tre contagiati di Giuliana

All’ospedale di Corleone, in provincia di Palermo, sono ricoverati, perché positivi al coronavirus, un uomo, la moglie e il figlio, tutti di Giuliana. Il bambino è stato inizialmente ricoverato in Pediatria, e poi il reparto è stato chiuso e completamente sanificato. I tamponi praticati finora sul personale sanitario dell’ospedale sono risultati negativi e altri di controllo saranno eseguiti nei prossimi giorni. Il bambino e il padre sono in buone condizione di salute. L’amministrazione comunale di Corleone precisa inoltre che non sono stati registrati casi di coronavirus tra i cittadini corleonesi.

Coronavirus e violazione regole, già 2.162 denunciati in Italia

Fino a ieri sera giovedì 12 marzo in tutta Italia sono state 2.162 le persone che sono state denunciate per violazione delle restrizioni disposte dai provvedimenti per l’emergenza coronavirus. Il bilancio è stato pubblicato sul sito del ministero dell’Interno. Le persone complessivamente controllate sono state 106.659 mentre le verifiche negli esercizi commerciali sono state 18.994. Tra i denunciati vi sono anche 113 titolari di esercizi commerciali mentre 35 sono le persone denunciate per aver indicato nell’autocertificazione motivi non veri per gli spostamenti.

Ordine dei Medici di Agrigento: “Attenersi con scrupolo a quanto previsto alle nuove normative”

La Commissione Albo Odontoiatri dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della provincia di Agrigento, nella consapevolezza di svolgere il ruolo di organo sussidiario dello Stato nel garantire la tutela della salute individuale e collettiva, che nel momento attuale è gravemente messa in pericolo dal dilagare in maniera massiccia dei contagi di Coronavirus, invita ad attenersi scrupolosamente a quanto previsto dall’ultimo DPCM dell’11/03/2020 recante ulteriori misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 sull’intero territorio nazionale. Si evidenzia ancora di più l’importanza di rimanere a casa. Questo vale…

Donazione sangue domenica ad Aragona

Per consentire alla cittadinanza di donare con generosità il proprio sangue  l’A.D.A.S., effettuerà due raccolte , domenica 15 Marzo ad Aragona davanti la Parrocchia di San Giuseppe  dalle 8.00 alle 12.00 ed a Grotte in Via Crispi c/o Belvedere dalle ore 8.00 alle 12.00. A tutti i donatori saranno inviate a cura della stessa associazione le analisi cliniche  effettuate in occasione della donazione.

Sbarco ieri sera a Lampedusa, il sindaco mette in quarantena i 26 migranti

Ieri sera c’è stato uno sbarco a Lampedusa: 26 persone, fra loro 2 bambini ed una donna. Il sindaco Totò Martello ha immediatamente emesso un’ordinanza che prevede che le persone arrivate sull’isola siano poste in quarantena all’interno del Centro di accoglienza, senza quindi poter circolare al di fuori di esso. “Non vedo altre soluzioni possibili – dice Martello – abbiamo il dovere di tutelare la salute pubblica. Nel corso della quarantena ciascuna delle persone ospitate nel Centro di accoglienza sarà monitorata dal punto di vista sanitario”.

Manovra regionale, via libera a nuovi mille posti letto di terapia intensiva

Manovra regionale ieri sera per affrontare l’emergenza. Prevista in Sicilia l’attivazione di un determinato numero di posti letto (da impiegare solo per la durata dell’epidemia) di Terapia intensiva e sub-intensiva e di Malattie infettive, che andranno a sommarsi a quelli già disponibili presso le Aziende del Servizio sanitario, proprio per creare un’autentica rete regionale dell’emergenza sanitaria da Covid 19. Complessivamente è stata stimata una capacità di attivazione di posti letto, esclusivamente dedicati ai pazienti affetti da Coronavirus, pari a circa mille unità.