Barbieri e parrucchieri aumentano i prezzi? L’allarme di Confesercenti

Alla Confesercenti provinciale arrivano in queste ore notizie di aumento delle tariffe di barbieri e parrucchieri. Nelle ore in cui con la riapertura del commercio e delle attività produttive molta gente si è riversata soprattutto negli esercizi di cura della persona, in molti Comuni della provincia di Agrigento ci sarebbero stati degli aumenti dalle 2 alle 4 euro, giustificati dagli esercenti per i costi dei dispositivi di sicurezza. Segnalazioni di questo tipo al momento non ci risultano pervenire da Sciacca, ma Vittorio Messina della Confesercenti ha lanciato l’allarme parlando di…

Palermo, Vucciria, si riaccende pericolosamente la “movida”

Il primo giorno di allentamento delle restrizioni a Palermo è bastato per animare i luoghi frequentati dai giovani. Alla Vucciria, il mercato storico di Palermo diventato uno dei luoghi simbolo della città che, di notte, si trasforma cuore della movida Palermitana, centinaia di giovani si sono ritrovati ieri a partire dal tardo pomeriggio e fino a sera. Distanza di sicurezza non rispettata e la maggior parte senza le mascherine. Tantissime le persone che si sono radunate dinanzi ai locali pubblici, la movida si è riaccesa e con essa la preoccupazione che…

Cittadinanza Attiva e Unione Consumatori: “Sindaci e amministratori locali, più fatti meno chiacchiere”

Si assiste ad un crescente impoverimento della popolazione siciliana ed in particolare della nostra provincia., in conseguenza delle necessarie misure attuate per contenere il virus covid-19. Un impoverimento esponenziale, con attivita’ di piccolo e medie imprese, di svariati settori,  gia chiuse ancor prima di ripartire, con persone disperate, che chiedono  prestiti, spesso negati  dalle banche, con scuse più o meno plausibili. Abbiamo visto osservato e plaudito,  persone ed enti che hanno raccolto  denaro, per regalare agli ospedali attrezzature necessarie in una sanita impoverita e distrutta  ogni anno sempre di piu…

Fenomeno del marrobbio ieri a San Leone

Ieri a San Leone, frazione balneare di Agrigento, dentro il porticciolo turistico si è verificato uno strano fenomeno: le acque sono state come “aspirate” verso il mare aperto. Ben presto il livello delle acque all’interno del porto si è abbassato di circa 1 metro rispetto al normale livello, rendendo visibili scogli che normalmente appaiono sommersi e si sono visti diversi gorghi d’acqua impressionanti. E’ la prima volta che questo fenomeno si registra ad Agrigento e secondo l’associazione Mareamico, questa repentina, imprevedibile e sensibile variazione del livello del mare potrebbe trattarsi…

Favara, in fiamme l’auto di un disoccupato

Auto in fiamme la scorsa notte a Favara in pieno centro, esattamente in via Bivona. A bruciare è stata la Fiat Punto di proprietà di un disoccupato del luogo. Subito chiamati i Vigili del Fuoco del comando provinciale di Agrigento che hanno provveduto a spegnere le fiamme. Sulle origini delle fiamme in corso accertamenti da parte degli inquirenti.    

25 anni fa moriva lo storico chef agrigentino Salvatore Borsellino, il padre del ristorante “Gambero Rosso”

Oggi 19 Maggio 2020 ricorre il 25esimo anno dalla dipartita dello Chef agrigentino Salvatore Borsellino. Storico fondatore del rinomatissimo ristorante Gambero Rosso situato a Porto Empedocle ed oggi gestito dal figlio Giuseppe e dal nipote Salvatore. Capo Chef dal 1960 al 1970 presso il famosissimo Jolly hotel situato in piazza Stazione, si distinse per l’amore verso l’arte culinaria creando mitici piatti tra cui la “Conca d’Oro”; questa specialità ha avuto la fortuna di assaggiarla l’attore Nino Manfredi e ne rimase impressionato dalla semplicità e dal gusto espresse nello stesso tempo.…

Coronavirus, i dati nelle province siciliane

Coronavirus, questo l’aggiornamento nelle province siciliane. Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati alle ore 15 di oggi, così come segnalati dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale. Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 44 (0 ricoverati, 96 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 50 (6, 109, 11); Catania, 634 (45, 331, 96); Enna, 67 (7, 325, 29); Messina, 299 (44, 205, 56); Palermo, 366 (36, 163, 34); Ragusa, 29 (4, 58, 7); Siracusa, 33 (8, 185, 28); Trapani, 17 (0, 117, 5).…

Covid 19, i dati di oggi in Sicilia

Questo il quadro riepilogativo della situazione , in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale. Attualmente sono ancora contagiate 1.539 (-16 rispetto a ieri), di questi 150 pazienti (-8) sono ricoverati – di cui 13 in terapia intensiva (0) – mentre 1.389 (-8) sono in isolamento domiciliare. I guariti sono 1.589  (+23 rispetto a ieri). Nessun decesso è avvenuto rispetto a ieri. Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 118.859 (+1.433 rispetto a ieri), su 106.277 persone: di queste sono risultate positive complessivamente.

Fondi turismo, l’assessore al Turismo Messina nomina consulente un tour operatore; è polemica

“L’assessore Messina, che in finanziaria ha proposto un fondo da 75 milioni di euro per sostenere il turismo a superare la crisi Coronavirus attraverso l’acquisto di una serie di servizi compresi quelli dei tour operator, prima dell’approvazione della norma ha nominato come suo consulente il gestore di una società attiva nel settore dei tour operator ed in quello dell’organizzazione dei charter. Siamo di fronte ad un conflitto di interessi grande quanto una casa: un tour operator che lavora alla stesura di una norma che stanzia fondi per i tour operator,…

Ad Alberto Samonà gli auguri di buon lavoro. I detrattori se ne facciano una ragione

Certo, sostituire Sebastiano Tusa non è stato facile. Tusa era un genio, l’Archeologia il suo pane quotidiano che conosceva a memoria, l’Arte la sua passione, la Cultura il suo cruccio. Un sogno spezzato brutalmente, con una violenza inaudita Tusa muore in Africa, lontano dai suoi posti, in tragico incidente aereo. Da allora, l’assessorato regionale ai Beni Culturali è rimasto prima ammutolito e poi vacante. Quattrodici lunghissimi mesi, anche ma non solo, per trovare un degno sostituto del povero predecessore. Con i Beni Culturali in Sicilia non si può scherzare. Altro…