Arrivano i nuovi dirigenti in molti istituti scolastici della provincia. Ecco i nomi

Cambiano i dirigenti scolastici in provincia di Agrigento. Le novità sono state pubblicate sul sito dell’Ufficio scolastico regionale e riguardano molti istituti della provincia, sia di primo che di secondo grado. All’istituto “Giovanni XXIII” di Cammarata arriverà Giuseppe Baldo; il Liceo Classico “Empedocle” di Agrigento sarà guidato dalla dirigente dell’Iss “Madre Teresa di Calcutta” di Casteltermini Marika Helga Gatto; all’Istituto comprensivo “Manzoni” di Ravanusa è stata trasferita Marilena Giglia; all’Iis “Pirandello” di Bivona va Giuseppina Gugliotta; all’istituto comprensivo “Esseneto” di Agrigento s’insedierà Brigida Lombardi, già dirigente della “Bersagliere Urso” di…

Il sindaco di Palermo: “Mai seduti accanto all’assessore regionale leghista Samonà”

“La stessa sera dell’annuncio ho telefonato al governatore Nello Musumeci per esprimere il mio dissenso e dirgli che non posso accettare la scelta di una persona che non ha mai rinnegato sia il nazismo che il fascismo. E la Giunta comunale non siederà mai accanto all’assessore ai beni culturali e all’identità siciliana Alberto Samonà della Lega in occasione delle conferenze stampa”. Lo ha detto il sindaco Leoluca Orlando, oggi, a Palazzo delle Aquile, durante la presentazione del neo assessore comunale alle Culture Mario Zito al quale un giornalista aveva chiesto…

Fiamme all’interno della Chiesa Madre di Favara, a fuoco l’organo della navata di destra – video

Momenti di apprensione a Favara, all’interno del suo gioiello ecclesiastico ovvero la Chiesa Madre. Da pochi minuti esce un fumo nero dall’interno della Chiesa e tutto lascia pensare che ci siano delle fiamme. Sono intervenuti i Carabinieri della locale Tenenza e i Vigili del Fuoco. Dalla foto sembra che le fiamme siano divampate dall’organo posto nella navata di destra. Notizia in aggiornamento (siciliaonpress).    

“Covid”, no alla scarcerazione del boss Settimo Mineo

No alla scarcerazione per il boss palermitano di Pagliarelli, Settimo Mineo. Il tribunale del Riesame di Palermo ha respinto la richiesta di scarcerazione per motivi di salute, presentata dai legali del presunto capomafia. Mineo, 81 anni, affetto da patologie cardiache, ha sostenuto di rischiare il contagio da coronavirus, ma secondo i giudici può essere curato in carcere o nelle strutture sanitarie penitenziarie. In prima istanza, Mineo ha chiesto gli arresti domiciliari al Giudice per le udienze preliminari, Rosario Di Gioia, che attualmente lo giudica, insieme ad altri imputati, nel processo…

Giusi Savarino: “Sui migranti la polemica di Fava è pretestuosa”

Migranti da Fava polemica pretestuosa “Instillare paura non è nello stile di un uomo delle istituzioni come il Presidente Musumeci” dichiara l’on. Giusi Savarino deputato di #Db, “Fava non parlerebbe così se solo avesse visto come ha fatto Musumeci a Lampedusa, il disastro dell’abbandono all’ammasso dei migranti, o il timore dei cittadini della nostra costa sud che si vedono sbarcare e sparire nel nostro entroterra senza alcun controllo, clandestini arrivati con imbarcazioni di fortuna, se solo Fava parlasse coi tanti operatori del turismo che si vedono cancellate le prenotazioni ogniqualvolta…

Covid. Fava “Musumeci instilla paura verso migranti per nascondere fallimenti del Governo e del piano Bertolaso”

“Come insegna la migliore tradizione della peggior destra, il presidente della Regione Musumeci instilla la paura verso i migranti per nascondere ritardi e inefficienze del suo Governo.” Lo dichiara il Presidente della Commissione regionale antimafia Claudio Fava, commentando i dati sui controlli anti Covid19 in Sicilia e la recente ordinanza del Presidente della Regione. Per Fava, “non c’è alcun controllo sui turisti in arrivo, nessuna strategia di prevenzione, pochissimi tamponi… Paradossalmente sono proprio i migranti gli unici ad essere correttamente e tempestivamente monitorati e sottoposti a test. Eppure sono presentati…

Cadavere carbonizzato in auto nell’Ennese

I Carabinieri del comando provinciale di Enna indagano sull’omicidio di Andrea Paternò, 40 anni, il cui cadavere carbonizzato è stato scoperto in un’automobile, anch’essa bruciata. La vettura è stata trovata nelle campagne di Pietraperzia, ai confini con Barrafranca. Della vittima, che ha lavorato nell’azienda agricola del padre, non vi è stata traccia da alcuni giorni. Dei passanti hanno notato l’auto bruciata e avvertito i Carabinieri che hanno scoperto l’omicidio. Non è escluso che l’uomo sia stato prima ucciso, forse con un’arma da fuoco, e poi il corpo sia stato incendiato…

Morte inspiegabile dopo parto cesareo

A Castelvetrano, in ospedale, è morta una donna di 29 anni originaria della Tunisia, Najiwa Salhi, residente con il marito di 27 anni a Santa Ninfa. La Procura della Repubblica di Trapani ha disposto l’autopsia. La 27enne è deceduta all’improvviso dopo un parto cesareo. E’ nata una bambina. La madre, come da protocollo, è stata monitorizzata per due ore dopo il parto, ha trascorso la notte, e poi al mattino il personale si è accorto della morte. Indagini in corso.

Migranti, Calogero Pisano: È razzismo al contrario, si abbandonano gli agrigentini e si aiutano i clandestini

Il dirigente nazionale di Fratelli d’Italia, Calogero Pisano, esprime il proprio disappunto sulla possibilità che il Governo ricorra all’utilizzo di altre navi-quatantena per fare fronte all’emergenza sbarchi ed afferma: “Continuano senza soluzione di continuità gli sbarchi nella Provincia di Agrigento, ormai tristemente diventata, grazie alla politica dei porti spalancati del Governo PD-Cinquestelle, il nuovo campo profughi d’Europa. È finalmente chiaro a tutti che il noleggio della Moby Zaza, con soli 285 posti, è clamorsamente insufficiente (lo abbiamo detto dall’inizio) per fronteggiare l’approdo sulle coste agrigentine di migliaia di clandestini, numeri…

All’Asp di Agrigento graduale ripristino normalità post covid

All’azienda sanitaria e ospedaliera di Agrigento sono in corso di riattivazione le funzioni ospedaliere e territoriali parzialmente modificate o soggette a restrizioni in occasione della pandemia covid. Nel corso di un’apposita riunione tecnica, la direzione aziendale, recependo i protocolli redatti dalle direzioni sanitarie dei presìdi ospedalieri aziendali, ha adottato i “piani per il superamento delle restrizioni derivate dalla pandemia”. Si tratta di strumenti essenziali che, in armonia con quanto previsto dalla normativa vigente e dalle disposizioni dell’assessorato regionale alla Salute, descrivono le azioni e le procedure per un progressivo ripristino…