Residenti nelle vie Atenea e Pirandello dicono basta alla movida senza rispetto

La misura è ormai colma. Alcuni residenti delle zone della movida agrigentina, in primo luogo via Atenea, via Pirandello hanno presentato un esposto alla Procura della Repubblica segnalando continui schiamazzi, urla, gente ubriaca, cortili che vengono usati come gabinetti. I residenti non chiedono la chiusura dei locali che “devono lavorare” ma più controlli per aver garantita sicurezza e tranquillità. E negli ultimi giorni sono stati – a dire il vero – intensificati i controlli sulle zone della movida: diversi i locali destinatari del provvedimento di chiusura temporaneo per violazione delle…

Pronta anche in Sicilia l’ordinanza che prevede mascherine anche all’aperto e movida blindata

La certezza è che serve un freno all’impennata di contagi di covid 19. Dalla Regione è pronta a partire una ordinanza molto stringente con due capisaldi: l’uso obbligatorio della mascherina all’aperto a qualsiasi ora del giorno e della notte. Andrà indossata a prescindere dal metro di distanza, anche quando si è soli e non ci si trova in luoghi affollati;la movida, con misure stringenti per evitare gli assembramenti per strada o nei locali. Pugno duro, dunque, in Sicilia, seguendo l’esempio di Regioni come la Campania o la Calabria, dove adesso…

Fogna nel porticciolo di Linosa, denuncia di Mareamico

“E’ incredibile che nel 2020 Linosa, piccola e splendida isola delle Pelage, ancora non abbia un depuratore! Da sempre, tutte le fogne dell’isola arrivano direttamente in mare attraverso un canalone, senza alcuna depurazione. Ma se tutto ciò non bastasse, ultimamente, una parte di queste acque, arrivano pure dentro il porticciolo turistico, costringendo i pescatori ed i turisti a convivere con questa emergenza sanitaria”. Lo denuncia Mareamico che aggiunge:” Invece di spendere milioni di euro per finanziare progetti di look assolutamente inutili e discutibili, sarebbe molto più proficuo costruire un depuratore,…

Giovane accusato di tentato omicidio, evade dai domiciliari ma viene subito arrestato

Ha strappato il braccialetto elettronico, evadendo dalla casa dov’era agli arresti domiciliari. I carabinieri di Licata arrestato – per evasione dai domiciliari il ventenne Francesco Amatore, ammanettato lo scorso 23 giugno per l’ipotesi di reato di tentato omicidio. Il giovane era stato accusato di avere inferto una coltellata alla nuca al compagno della madre. Nella tarda mattinata di ieri, l’arresto del giovane licatese è stato convalidato. Il giudice ha disposto la sua sistemazione in una comunità dell’Agrigentino. Nel pomeriggio del 23 giugno scorso, al pronto soccorso dell’ospedale “San Giacomo d’Altopasso”…

Pietro Leto condannato a 15 anni di carcere. Uccise compaesano con una coltellata

Pietro Leto, 21 anni di Alessandria della Rocca, accusato dell’omicidio di Vincenzo Busciglio di 23 anni, è stato condannato a 15 anni di carcere. La sentenza è stata pronunciata dal giudice del tribunale di Sciacca Alberto Davico. La condanna è più “pesante” rispetto a quanto invocato, a margine della requisitoria, dal pm: il sostituto procuratore di Sciacca Roberto Griffo che chiedeva un anno in meno, ossia una condanna a 14 anni. Il processo è stato celebrato con il rito abbreviato. La pena proposta, di conseguenza, sarebbe di 21 anni senza…

Torna potabile l’acqua erogata in alcune zone di Porto Empedocle

La Gestione commissariale del S.I.I., facendo seguito alle precedenti comunicazioni, informa che le analisi chimico-fisiche e microbiologiche eseguite sul campione d’acqua prelevato in data 24/09/2020, presso l’uscita del serbatoio “Monserrato”, ha evidenziato valori dei parametri di riferimento conformi al D. Lgs. 31/01 e ss.mm.ii. La problematica riscontrata dai tecnici dell’ASP di Agrigento è abbastanza plausibilmente conseguente ad una non corretta regolazione dell’impianto di disinfezione dell’acqua distribuita. Difatti, i tecnici della Gestione hanno provveduto ad effettuare una verifica di funzionalità del sistema di disinfezione ed una opportuna regolazione della quantità di…

Indagine sul gruppo Pelonero; il Riesame sulla commercialista Falzone: “Incolpata senza sforzo investigativo”

I giudici del tribunale del riesame di Palermo depositano le motivazioni del provvedimento con cui, oltre un mese fa, hanno scarcerato la commercialista Graziella Falzone, 53 anni. La professionista, difesa dagli avvocati Santo Lucia e Salvatore Falzone, è ritenuta dagli inquirenti la “mente” dell’organizzazione che avrebbe suggerito alla famiglia Sferrazza, che gestiva il gruppo Pelonero, che da anni opera nella vendita di casalinghi e articoli da regalo, la soluzione per “svuotare” le aziende portandole al fallimento pilotato, facendo sparire circa – secondo l’accusa che, però, non ha retto al riesame…

Ad Agrigento, raffica di auto danneggiate

Ancora auto danneggiate tra il centro città e la periferia di Agrigento. Negli ultimi due giorni, prese di mira 5 auto. Gli ultimi tre episodi ieri notte. I primi due raid si sono verificati nel centro cittadino. Ignoti hanno danneggiato, con delle profonde rigature, la carrozzeria di una Audi A1 di proprietà di un 23enne, e un’utilitaria di un 30enne, entrambi di Agrigento. A “Maddalusa, qualcuno con un arnese a punta ha rigato la carrozzeria di un’automobile Skoda, appartenente ad una 40enne, anche lui agrigentino. Dopo l’amara scoperta, i proprietari…

Vincenza Gaziano è il nuovo presidente dell’Ordine degli avvocati di Agrigento

Vincenza Gaziano è stata eletta presidente dell’Ordine degli avvocati di Agrigento. E’ la prima donna della storia dell’avvocatura agrigentina a ricoprire questa carica. Vice presidente è stata nominata Annalisa Russello, nuovo segretario sarà Luigi Mulone, Salvatore Amato tesoriere. Dopo l’elezione del nuovo Consiglio dell’Ordine, concretizzatosi la scorsa settimana dopo mesi e mesi di gestione commissariale, si è arrivati all’elezione – all’unanimità per tutti – dei vertici dell’Ordine degli avvocati di Agrigento.

La laurea della barba al maestro Piscopo

Mercoledì 30 settembre alle ore 17,00 il maestro Piscopo riceverà la laurea dell’Università della barba in serenate e suonate popolari dal barbiere del presidente della Repubblica Franco Alfonso.Discuterà la tesi: “Quando i barbieri partivano per la lontana Merica” cui seguirà un concertino per fisarmonica, chitarra e mandolino. Questa esperienza segna l’inizio del  suo nuovo modo di fare il maestro tra la gente e nei paesi della Sicilia.  Infatti, sta aspettando l’arrivo di un’ape car carica di libri e strumenti musicali per girare la Sicilia e raccontare quello che ai bambini…