La rapina, l’inseguimento, la fuga sui tetti: “come un film d’azione” l’arresto dei due rapinatori del distributore

Rapina ad un distributore di carburante lungo la statale 122, l’inseguimento da parte della pattuglia della polizia che è stata anche speronata e uno degli agenti è rimasto ferito, il rintraccio di uno dei due malviventi e l’arresto. E poi ancora le ricerche del complice che è stato ritrovato in una casa del centro storico e che ha tentato la fuga sui tetti. Scene degne di un film d’azione quelle che hanno portato – ad opera dei poliziotti del commissariato di Canicattì, che è coordinato dal vice questore Cesare Castelli,…

Ventimiglia di Sicilia, finanziato progetto restauro conservativo Chiesa

Con apposito bando ritualmente pubblicato, l’Assessorato Regionale Infrastrutture e Mobilità aveva predisposto un programma regionale di finanziamento al fine di favorire interventi diretti a tutelare l’ambiente e i beni culturali, per la realizzazione di infrastrutture per l’accrescimento dei livelli di sicurezza, per il risanamento dei centri storici e la prevenzione del rischio idrogeologico nei comuni della Regione Siciliana, a valere sulle risorse FSC. Il Comune di Ventimiglia di Sicilia vi partecipava inviando la propria domanda per il finanziamento del “Progetto di restauro e risanamento conservativo della chiesa Sant’ Eligio (ex…

Arrestati due presunti rapinatori di Canicattì

Due persone, Gian Piero Lo Giudice, 28 anni, e Alessio Taibi, 27 anni, di Canicattì, sono state arrestate dagli agenti della Squadra mobile di Agrigento e del commissariato di Canicattì perché indagati di avere compiuto una rapina a Canicattì al distributore di carburante Q8 in contrada Madonna dell’Aiuto. Indagini sono in corso per accertare se i due siano componenti della banda che ha compiuto altre rapine nel comprensorio di Canicattì, ai danni di distributori di carburante tra Ravanusa, Campobello di Licata e Canicattì.

“Rifiuti”, dati confortanti: In Sicilia aumenta del 9% a raccolta differenziata

In Sicilia aumenta del 9% la raccolta differenziata tra 2018 e 2019. Di conseguenza è ridotto il conferimento in discarica. I dettagli. In Sicilia cresce la raccolta differenziata e diminuiscono i rifiuti conferiti in discarica, segno che la strada tracciata dal Governo regionale è quella giusta, anche se ancora resta molto da fare per liberare l’Isola dall’eterna emergenza spazzatura che da decenni ci vede recitare l’infelice parte di “pattumiera d’Italia”. Nelle settimane scorse è toccato a Palermo, mentre negli ultimi giorni è stata Catania a vedere le proprie strade stracolme…

Tra sabato e domenica raccolta sangue a Grotte, Aragona e Realmonte

Per consentire alla cittadinanza di donare con generosità il proprio sangue  l’A.D.A.S., effettuerà una raccolta , sabato 19 dicembre a Grotte presso il Belvedere, domenica 20 Dicembre saremo ad Aragona davanti la Parrocchia Madonna di Pompei  dalle ore 8.00 alle 12.00 ed a Realmonte  dalle ore 8.00 alle 12.00. A tutti i donatori saranno inviate a cura della stessa associazione le analisi cliniche  effettuate in occasione della donazione.

“Ha il diritto di lavorare e guadagnarsi da vivere”, il trafficante-ultrà potrà andare nel suo bar

“Le documentate esigenze lavorative meritano di essere valutate con prevalenza sulle attuali ragioni della cautela”. Il gup di Palermo, Fabio Pilato, davanti al quale si sta celebrando il processo scaturito dall’inchiesta antimafia “Kerkent”, autorizza il quarantatreenne agrigentino Andrea Puntorno, ai domiciliari con l’accusa di aver fatto parte del gruppo legato al boss Antonio Massimino che gestiva il narcotraffico, ad esercitare la propria attività lavorativa. Il giudice, in sostanza, accogliendo la richiesta del suo difensore, l’avvocato Salvatore Pennica, con il parere favorevole del pubblico ministero, lo ha autorizzato a lavorare nel…

“Provoca incidente con feriti gravi, fugge e va a fare shopping”: il giudice ordina superperizia

Una perizia per accertare meglio la dinamica dell’incidente e un’altra per valutare l’entità delle lesioni riportate dai passeggeri dell’auto. Il giudice Giuseppe Sciarrotta, dopo le incongruenze emerse fra le consulenze delle diverse parti processuali, dà un doppio incarico all’ingegnere Luigi Guagenti e al medico legale Sergio Cinque. L’incarico sarà conferito il 12 gennaio. Il processo è quello a carico di Emanuela Magazzù, 74 anni, di Cattolica Eraclea, arrestata nel marzo del 2017 con l’accusa di avere provocato un grave incidente stradale, fuggendo e rifugiandosi per ore al centro commerciale nei…

“Dateci il pocket money e i cellulari”: dalle minacce alle botte e al sequestro, fermati due minori

Minacciandoli e picchiandoli con un bastone o con dei jeans bagnati e arrotolati, si facevano consegnare i soldi del pocket money, ma anche sigarette, vestiti, cibo e cellulari. Telefonini che venivano restituiti solo in cambio di soldi. Sono state giornate d’inferno quelle trascorse, all’interno del centro d’accoglienza Villa Sikania di Siculiana, per alcuni maghrebini che erano stati puntati da un gruppetto di subsahariani. Due – una ragazza di 15 anni e un ragazzo di 16 – sono stati sottoposti dalla polizia a fermo e, ieri sera, sono stati portati al Malaspina…

Dopo la Tari tocca all’Imu 2016, in arrivo 12 mila avvisi d’accertamento

Non soltanto Tari, ma anche Imu. Sono ben 12 mila gli avvisi di accertamento Imu 2016 che sono in corso di notifica – da parte del Comune di Agrigento – ad altrettante famiglie. Per tutti non sarà una fine dell’anno semplice. I funzionari di palazzo dei Giganti, per fare notificare i circa 12 mila avvisi d’accertamento, hanno fatto impegnare – la somma complessiva di 39 mila euro, soldi necessari per la spedizione che sarà effettuata con raccomandata con ricevuta di ritorno. Ancora una volta, l’amministrazione comunale, adesso guidata dal sindaco…

“Mi deve riempire il cofano di fumo”: il capo della Dia racconta le trasferte del clan

Mi devono riempire il cofano di fumo”. Fra le tante dichiarazioni attente al telefono ce n’era qualcuna poco avveduta. Come quella del trentaquattrenne Alessio Di Nolfo che, intercettato dalla Dia che indagava sul clan legato al boss Antonio Massimino, si lasciava andare ad affermazioni che non lasciano molto spazio all’immaginazione. A rivelarlo in aula, in quello che è ormai divenuto un interrogatorio “fiume” (rallentato anche dall’emergenza Covid che non consente di proseguire le udienze al pomeriggio), è il capo sezione della Dia, Roberto Cilona, deponendo al processo scaturito dall’inchiesta antimafia “Kerkent” che ha stretto…