Covid, a Ribera gli attuali positivi sono 25

Gli attuali soggetti positivi a Ribera sono 25. La cifra è stata comunicata dall’Asp di Agrigento al sindaco Matteo Ruvolo. “I soggetti interessati si trovano in isolamento fiduciario presso il proprio domicilio, eccetto due che si trovano ricoverati presso l’ospedale di Sciacca”, aggiunge il sindaco. Le autorità competenti stanno applicando i dovuti protocolli sugli eventuali contatti con altri individui avuti dai soggetti contagiati al fine di limitare il contagio tra la popolazione. Matteo Ruvolo inviata i cittadini “ad un maggiore senso di responsabilità e si ribadisce quindi di evitare gli…

Bivona si riappropria del suo antico e originario stemma di Città Ducale: la prima Città siciliana ad essere stata elevata a Ducato nel 1554 per opera di Carlo V

Il Consiglio Comunale nella seduta del 14 dicembre 2020 ha approvato, con voto unanime dei Consiglieri presenti,  i nuovi emblemi araldici della Città di Bivona: lo stemma, il gonfalone e la bandiera civica. Finalmente Bivona si riappropria del suo antico e originario stemma di Città Ducale: la prima Città siciliana ad essere stata elevata a Ducato nel 1554 per opera di Carlo V. Un atto non solo formale ma di grande valore sostanziale, che sarà ricordato nella storia della nostra Comunità. Lo stemma attualmente utilizzato non è conforme alle caratteristiche…

Il presidente del Rotaract Giuseppe Seminerio interviene sul convegno di oggi in memoria di Gabriella Curella Taibi

La scelta di dar luogo ad un convegno che potesse ricordare Gabriella Curella Taibi si carica di un significato ambivalente: il primo si sostanzia nel desiderio di ricordare, onorandola, una delle figure più importanti del panorama socio – culturale della nostra città nell’ultimo ventennio di storia; l’altro è consustanziato e succedaneo al primo: il fatto che un club service giovanile, quale il Rotaract che mi onoro di rappresentante in questo anno sociale, scelga di commemorare e ricordare una donna di tale elevatezza, operante nel sociale in decenni precedenti, credo che…

Agrigento.L’Assessore comunale Roberta Lala dona 550 panettoni ai detenuti e al personale civile del carcere Petrusa

Il Sindaco Francesco Miccichè e l’assessore Roberta Lala sono andati questa mattina nella casa circondariale “Pasquale Di Lorenzo” di contrada Petrusa per consegnare 550 panettoni donati dall’assessore Lala e da distribuire ai detenuti e al personale civile e militare della casa della Casa Circondariale. Ad accoglierli sono stati il direttore Renato Persico, il comandante della Polizia Penitenziaria, Giuseppe Lo Faro, il comandante del Nucleo Traduzioni, Gesuela Pullara, il dirigente dell’Ente di Assistenza per il personale Giuseppe Di Rosa, la responsabile del servizio Uepe, dott. Rosa Maria Miraglia e Fabio La…

Il Rotaract ricorda oggi Gabriella Curella Taibi con un convegno sul tumore al seno

Si terrà oggi pomeriggio alle ore 18,00 sulla piattaforma Zoom, un convegno che avrà per tema: “Prevenire è meglio che curare; conoscere e prevenire il tumore al seno”. L’iniziativa, organizzata dal Rotaract di Agrigento, è dedicata alla memoria di Gabriella Curella Taibi, animatrice culturale e filantropa dalle straordinarie virtù, venuta a mancare l’anno scorso. Sarà il presidente del Rotaract di Agrigento Giuseppe Seminerio ad introdurre i temi del convegno e ricordare la figura di Gabriella Curella Taibi; verranno rese anche diverse testimonianze da parte di Maria Giovanna Gualniera, vicepresidente Fidapa…

Libia: Lega: “Governo chiarisca su trattamento pescatori”

“Chiediamo chiarezza sul trattamento durante il sequestro dei pescatori di Mazara. Il governo aveva rassicurato tutti sulle loro condizioni dicendo che non erano in carcere e che addirittura era a conoscenza di cosa mangiassero ogni giorno. Non è stato affatto così. Oggi infatti Pietro Marrone, il comandante del ‘Medinea’ ha completamente smentito quanto ci è stato raccontato. I 18 pescatori sono stati trattati da terroristi, chiusi in una gabbia al buio senza avere la minima idea di dove stessero o cosa mangiassero. A questo punto vogliamo che sia fatta chiarezza…

Via il braccialetto, evade dai domiciliari, ma viene catturato al confine con la Svizzera

Erano giorni che si avevano notizie di Gianluca Sciacca, che disfattosi del braccialetto elettronico impostoglida un provvedimento dei giudici che lo avevano mandato agli arresti domiciliari per scontare una condanna ad oltre dieci anni di carcere per tentato omicidio, si era diretto, insieme alla sua compagna al confine con la Svizzera. Ma è stato catturato al valico di Ponte Chiasso mentre cercava di passare il confine. Oltre che di evasione è accusato, insieme alla ragazza, anche di rapina aggravata e lesioni per avere costretto una donna di Milano, fermata con…

Crisi del trasporto aereo, i sindacati: “In Sicilia a rischio 5 mila lavoratori”

“La pandemia ha praticamente azzerato l’operatività del trasporto aereo, determinando una crisi senza precedenti in un settore nevralgico che occupa in Sicilia quasi 5 mila lavoratori, considerando anche l’indotto. Al Governo regionale abbiamo evidenziato che le misure fin qui prese sono solo a favore delle compagnie aeree, abbandonando a se stesse le società della filiera, dalla gestione aeroportuale all’handling, dal catering alla manutenzione. Senza interventi immediati a sostengo del settore, rischiamo una catastrofe devastante”. Lo dicono Gaetano Bonavia (Filt Cgil), Antonio Dei Bardi (Fit Cisl), Domenico De Cosimo (Ugl Trasporto…

Il maxi processo “Aemilia”, cancellata condanna a imprenditore favarese

C’era pure l’imprenditore favarese Bruno Milazzo, 57 anni, nella lista dei 118 imputati del maxi processo “Aemilia” che ha svelato gli affari della ‘ndrangheta al Nord. L’agrigentino, in primo grado, era stato condannato a 5 anni di reclusione con l’accusa di intestazione fittizia di beni aggravata. I giudici della Corte di appello di Bologna, accogliendo il ricorso dell’avvocato Angelo Nicotra, lo hanno assolto ritenendo che le operazioni contestate fossero del tutto lecite e, in ogni caso, in buona fede. Milazzo, che per alcuni anni si era trasferito a Brescello e…

No dal giudice alla richiesta della difesa: il processo sul “diplomificio” resta ad Agrigento

Il processo sul presunto giro di diplomi “farsa”, rilasciati dagli istituti privati a chi pagava la consistente quota di iscrizione salvo poi non frequentare alcuna lezione, resta al tribunale di Agrigento. Lo ha stabilito il gup Francesco Provenzano rigettando la richiesta della difesa secondo cui la presunta organizzazione, in base a quanto si ipotizza negli atti dell’inchiesta, “pare sia radicata a Ragusa, dove muove i primi passi l’indagine”. Di conseguenza è là che – è stato sostenuto – avrebbe dovuto essere trasferito il processo. Il giudice, sciogliendo la riserva, ha invece…