Amministrative Agrigento, al momento solo tragedie

Firetto, Zambuto, Miccichè, Galvano, Catalano, Carlisi? Ma quando mai? In questo scorcio di una estate non eccessivamente calda per gli agrigentini che vorrebbero conoscere piani e programmi dei candidati che dovranno amministrare la Città dei Templi, cala, al contrario, il silenzio tombale. Fra incertezze, impossibili accordi, trame e soprattutto tragedie ci si avvia verso il 4 ottobre con le idee sempre più offuscate. Aperti i comitati, le porte degli stessi rimangono però chiuse; le riunioni si fanno fuori le mura. Hotel, bar, ristoranti; i luoghi ideali per spartizioni (non solo…

Il ministro Lamorgese domani a Lampedusa

Arriverà domani nell’Isola di Lampedusa, tranne cambiamenti dell’ultima ora, il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese. La scorsa settimana dopo un sopralluogo sull’isola il presidente della Regione Nello Musumeci aveva chiesto la proclamazione dello stato di emergenza. Qui i problemi sono sanitari – aveva detto il governatore – sociali ed economici. Abbiamo bisogno di risposte immediate da Roma Lampedusa non puo’ diventare una terra di frontiera . Dopo che anche il sindaco Toto’ Martello era tornato ad evidenziare i rischi legati all’emergenza Coronavirus e ai continui sbarchi di migranti il ministro aveva…

“Cuore” diretto e interpretato da Fulvio Cauteruccio al Napoli Teatro Festival: Un monologo che ti tiene in sospeso, fin sul finale

Un cuore che si ferma, troppo presto. Un cuore che, quando batte sa fare meraviglie. Lo scopri solo sul finale che “Cuore”  – scritto da Sergio Casesi, portato in scena e diretto da Fulvio Cauteruccio nella splendida cornice di Capodimonte, nell’ambito del Napoli Teatro Festival – è dedicato a Davide Astori capitano della Fiorentina, scomparso troppo presto, quando il suo cuore rallentò fino a fermarsi, durante la notte del  4 marzo del 2018. Cauteruccio non pronuncerà mai quel nome, che salta fuori solo alla fine, dopo che per un’ora e…

28 anni da Via D’Amelio, il SINALP rende onore all’uomo che ha rappresentato lo Stato contro la mafia. Paolo Borsellino vive

Oggi è il ventottesimo anniversario della strage di Via D’Amelio a Palermo. Strage che ha ucciso l’uomo Paolo Borsellino ma non la sua idea di Stato e di lotta al malaffare. Il sindacato Sinalp ha diramato il seguente comunicato: “Noi del Sinalp, dichiara il suo Segretario Dr. Andrea Monteleone, siamo convintamente da sempre accanto a chi combatte per la difesa dello Stato, ma dopo 28 anni ci chiediamo cosa veramente si è fatto per combattere la criminalità organizzata oltre alla solita retorica dell’antimafia profusa a piene mani da certi ambienti…

E’ morta Giulia Maria Crespi, fondatrice e presidente onoraria del Fai

La scomparsa di Giulia Maria Crespi, fondatrice e Presidente Onoraria del FAI – Fondo Ambiente Italiano segna un momento cruciale nella storia della Fondazione, e vena di infinita tristezza l’animo del Consiglio di Amministrazione, del Comitato dei Garanti, della struttura operativa e delle Delegazioni del FAI che a lei con unanime riconoscenza dedicano il più commosso tributo. La chiarezza del suo insegnamento, il solco tracciato, lo stile e l’entusiasmo infuso in qualsiasi cosa facesse indicano senza incertezze la strada che il FAI è chiamato a seguire per il Bene del…

Musumeci contro Regionali, Siad-Cisal: “Silenzio dalla maggioranza: cosa ne pensano i partiti?”

“Le dichiarazioni di ieri di Musumeci contro i dipendenti della Regione Siciliana sono di inaudita gravità e ribadiamo l’intenzione di procedere per le vie legali a tutela dell’onorabilità di migliaia di onesti lavoratori, qualora ne ricorrano le condizioni. Rimaniamo però colpiti dal silenzio assordante dei partiti di maggioranza: cosa ne pensano i deputati regionali e gli assessori delle dichiarazioni del Governatore? Tutti d’accordo nel definire fannulloni 13 mila dipendenti?”. Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Angelo Lo Curto del Siad-Cisal. “Le organizzazioni sindacali hanno sempre dimostrato disponibilità al dialogo – dicono…

Di Caro (M5S): “La maggioranza  dei dipendenti regionali si gratta la pancia? Musumeci non spari nel mucchio, avvii accurate indagini”

“Le nuove esternazioni di Musumeci  sui dipendenti  regionali, secondo cui l’80 per cento si gratterebbe la pancia, sono gravissime e lesive dell’immagine, anche di coloro, e sono la maggioranza,  che portano a compimento, con diligenza ed impegno,  il proprio lavoro.  Noi per primi condanniamo senza nessuna attenuante i fannulloni, che vanno sanzionati come meritano e, se è il caso, messi alla porta, ma non si può sparare nel mucchio. Musumeci avvii precise indagini in tal senso e prenda provvedimenti nei confronti di chi è responsabile di comportamenti censurabili”. Lo afferma…

Locandina Musumeci, 5Stelle: “Nella locandina per la sfiducia nessuna istigazione all’odio, cosa che condanniamo senza se e senza ma”

”Niente sangue e nessuna campagna di istigazione all’odio, cosa che è lontanissima dalla nostre corde e dal nostro sentire e che condanniamo senza se e senza  ma. Sono semmai gli inaccettabili  e offensivi commenti degli assessori di Musumeci che non lasciano spazio a nessuna immaginazione e istigano all’odio, tant’é che  dopo le loro frasi,  la pagina fb del nostro collega Di Paola è stata fatta bersaglio di numerose minacce, delle quali in precedenza non c’era la minima traccia, nonostante la locandina fosse presente da  diverse ore sui social”. Lo affermano…

Il sindaco Lillo Firetto ricorda la frana di Agrigento

“Era il 19 luglio 1966. Mille e duecento famiglie persero la casa, ottomila i senza tetto. Edifici sbriciolati come pasta frolla, miliardi di lire di danni. Erano gli anni del sacco edilizio, dei grattacieli, degli abusi e delle sanatorie che guastarono per sempre lo skyline della città storica nascondendone per sempre il fascino e la bellezza. Quel giorno un uomo, alle 7 del mattino, con altruismo, solidarietà, senso di comunità e appartenenza, Ciccio Farruggia, anziché fuggire ai primi segni della frana, diede l’allarme e impresse un corso diverso alla storia. …

Anniversario via D’Amelio, Anci: “Alle 17,58 i sindaci siciliani abbassino le bandiere e osservino un minuto di silenzio”

L’ANCI Sicilia  invita tutti i Sindaci siciliani ad esporre le bandiere a mezz’asta e ad osservare un minuto di silenzio alle 17.58 in occasione del 28esimo anniversario della strage di via D’Amelio. “Nel giorno del ricordo della strage di via D’Amelio a Palermo in cui morirono il giudice Paolo Borsellino e  gli agenti della sua scorta: Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina ciascuno di noi è chiamato a  dare il proprio contributo nel coltivarne  la memoria e nell’affermare con il proprio impegno quotidiano…