Lampedusa ormai è un dramma. Uno sbarco ogni 5 ore

Lampedusa presa letteralmente d’assalto, soccorsi sei barchette del mare nelle ultime 48 ore con a bordo complessivamente 102 tunisini. Sei le carrette soccorse da stamattina fino ad ora dalle motovedette della Guardia costiera e della Guardia di finanza. L’imbarcazione più grande conteneva una trentina di persone. Tutti i migranti sono stati portati nell’hotspot di contrada Imbriacola dove, al momento, ci sono 180 ospiti a fronte di una capienza massima prevista di 95 persone. Le notizie non sono incoraggianti; già sono state avvistate altre barchette pronte per approdare a Lampedusa.

Antimafia, Fava: “Da GIP Messina parole incredibili. Antimafia diventata una rigida Chiesa”

“Proprio nel giorno della mia audizione a Roma presso l’antimafia nazionale, la procura di Messina fa sapere, e il Gip ribadisce, che non ci si sposta di una virgola dalle precedenti conclusioni. Il supplemento di indagine compiuto in questi mesi consisterebbe nella lettura della nostra relazione e delle relative audizioni. Punto. Resto allibito della leggerezza e dalla gravità di ciò che scrive il Gip, accusando la commissione antimafia di “elucubrazioni” e di “illazioni sul coinvolgimento di Antoci nel falso attentato”: se avesse letto la nostra relazione, il giudice avrebbe visto…

Agrigentino truffato in Emilia

Agrigentino truffato in Emilia da un tizio fintosi operatore delle poste. Una truffa confezionata ad hoc fatta a discapito di un agrigentino, domiciliato Cavriago, nel Reggiano. Tutto accade quando, il 43enne, risponde ad un finto operatore delle poste. L’uomo, con una serie di raggiri, è riuscito a farsi consegnare le credenziali dell’home banking, sottraendogli subito dopo 600 euro dal conto corrente. Protagonista della vicenda un 35enne abitante in provincia di Napoli, denunciato dai carabinieri della cittadina emiliana con l’accusa di truffa. I militari – cui il 43enne si era rivolto…

Hotspot Messina, il Prefetto annulla l’ordinanza sindacale di chiusura, Sindaco De Luca: “Offro collaborazione istituzionale ma la struttura deve essere comunque chiusa, la città è stanca di essere scambiata per il pisciatoio d’Italia e d’Europa”

“Prendo atto dell’annullamento dell’ordinanza e ringrazio il Prefetto per il bon ton istituzionale avendomi telefonicamente avvertito in anticipo della sua decisione. Inoltre mi ha anche invitato a un incontro in Prefettura. Rilancio pertanto la collaborazione istituzionale senza alcun problema e domani ci vedremo alle 11. Sia chiaro, la posizione del sindaco e della città non cambia. L’hotspot va chiuso e non sta scritto da nessuna parte che va trovata un’alternativa sempre qui. Per una volta Messina non sia il pisciatoio d’Italia o dell’Europa”. Così afferma il sindaco di Messina, Cateno…

Attivo il servizio di radiologia diagnostica presso la Casa circondariale di Agrigento. Non più spostamenti e disagi per i detenuti e per il personale della struttura

I detenuti della Casa circondariale “Pasquale Di Lorenzo” di Agrigento ed il personale di polizia penitenziaria non saranno più costretti a doversi spostare da contrada Petrusa verso il presidio ospedaliero “San Giovanni di Dio” nel caso in cui siano necessarie prestazioni radiologiche. Da questo mese un telecomandato radiodiagnostico, già presente nella struttura ma recentemente aggiornato e potenziato mediante l’acquisto e l’installazione di sistemi digitali di acquisizione, permetterà l’elaborazione e la trasmissione delle immagini direttamente sul sistema di archiviazione (RIS-PACS) del Dipartimento di radiologia dell’ASP di Agrigento per la successiva refertazione.…

Danni e furto al chiosco “Giallonardo Q”

Nottetempo un furto è stato perpetrato a danno di un chiosco balneare, il “Giallonardo Q”, sulla spiaggia di Giallonardo, fra Porto Empedocle e Realmonte. Ignoti hanno letteralmente ridotto a soqquadro l’interno del locale, arraffando di tutto: soldi in cassa, macchina tritaghiaccio, amplificatori e mixer dell’impianto audio, e tante cassette di bevande. Danni e furto ammontano a circa 3mila euro. Indagano i Carabinieri.

Il TAR Palermo dichiara inammissibile il ricorso proposto da un oculista e volto ad ottenere la stabilizzazione

Un’Azienda Ospedaliera siciliana, in applicazione della Legge Madia, ha avviato la procedura volta alla stabilizzazione di personale precario dell’area della dirigenza medica. Da tale procedura risultava esclusa una giovane oculista in quanto priva dei requisiti previsti dalla normativa vigente. In particolare, la dottoressa è stata esclusa non essendo titolare di un alcun rapporto di lavoro a tempo determinato alle dipendenze della pubblica amministrazione ma potendo, di contro, vantare solo degli incarichi di collaborazione coordinata e continuativa (c.d. Co.Co.Co.). L’oculista, pertanto, ha impugnato gli atti della suddetta procedura di stabilizzazione, notificando…

Inchiesta “Kerkent”, in libertà ad Enzo Sanzo

E’ stato scarcerato Enzo Sanzo, arrestato il 4 marzo del 2019 nell’ambito dell’inchiesta nell’Agrigentino cosiddetta Kerkent. Dopo un anno e 4 mesi, al presunto affiliato al clan di Antonio Massimino è stata restituita la libertà. All’udienza del 9 luglio, il suo difensore ha sostenuto la tesi dell’errore investigativo e, dopo due ore e mezza di arringa, ha articolato l’istanza per la concessione degli arresti domiciliari. Il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Palermo, dottor Pilato, ha ritenuto invece di liberare Enzo Sanzo imponendogli l’obbligo di firma. Sanzo è…

Confasi in sostegno dei docenti precari siciliani

Confasi Sicilia a fianco dei tanti precari siciliani della scuola. Il Presidente di Confasi, Davide Lercara, afferma: “E’ in atto da parte del Ministero dell’Istruzione la sostituzione sistematica dell’attuale classe docente non stabilizzata, che, invece di essere valorizzata per l’esperienza maturata e per i sacrifici fatti sul campo dalle tante migliaia di insegnanti precari, continua a non procedere in direzione della loro definitiva stabilizzazione. I nostri insegnanti non meritano il disprezzo da parte del Ministero, e pertanto Confasi agirà in ogni sede per tutelare e difendere il posto di lavoro…

“Guerra” favarese-empedoclina in Belgio, abbreviato Mario Rizzo e Gerlando Russotto

Giudizio abbreviato per i due imputati favaresi accusati di avere tentato di uccidere a colpi di pistola un ristoratore empedoclino in Belgio. La strategia processuale, all’udienza preliminare di questa mattina, è stata formalizzata dai difensori, gli avvocati Salvatore Cusumano e Calogero Lo Giudice. Il 19 ottobre è in programma la requisitoria del pubblico ministero Alessandra Russo, il 23 novembre toccherà alla difesa, tutto dinanzi la Gup del Tribunale di Agrigento Luisa Turco. La vicenda scaturisce dalle rivelazioni del trentaquattrenne favarese Mario Rizzo, aspirante collaboratore di giustizia per qualche mese prima…