TUA, mercoledì la presentazione della nuova palina intelligente

Sarà presentata giovedì (18 giugno) alle 11, in piazza Marconi ad Agrigento (di fronte alla stazione centrale), le prima palina intelligente installata dalla TUA ad Agrigento. Al termine della presentazione inizierà la sperimentazione di questo nuovo pannello elettronico al servizio dei passeggeri. Parteciperanno all’incontro il sindaco Lillo Firetto, l’assessore comunale alla Mobilità, Gabriella Battaglia e il presidente della TUA e amministratore delegato di SAIS Trasporti, Samuela Scelfo.

Carmelo Lazzaro in Rai, ormai è una realtà

Sono oltre 200 i giornalisti in casa Rai che ormai da anni aspettano la definitiva stabilizzazione, dopo anni e anni di precariato. Tra questi non sfugge il nome di Carmelo Lazzaro, storico conduttore e redattore di Teleacras il quale da dieci anni è stato capace di dimostrare ai vertici della tv di Stato che di stoffa ne ha abbastanza. Lo conosco da oltre un ventennio; amico e collega di tante “battaglie” (a 360°…) non ho mai visto cambiare in lui la verve, lo spirito, la professionalità; che sia una tv…

Tar: “Gaetano Di Giovanni idoneo alla nomina di Direttore Generale delle Aziende sanitarie locali”

Come si ricorderà, il Dott. Gaetano Di Giovanni– attuale Presidente dell’UREGA di Agrigento e Dirigente Amministrativo del Settore III del Comune di Agrigento – ha presentato domanda per l’inserimento nell’elenco dei soggetti idonei alla nomina di Direttore Generale delle Aziende sanitarie locali. Tuttavia, lo stesso – nonostante i numerosissimi titoli vantati – non è stato inserito in tale elenco. Pertanto, il dott. Di Giovanni – assistito dall’avv.ti Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia – ha presentato apposito ricorso innanzi al TAR Lazio Roma, chiedendo l’annullamento degli atti con i quali era…

Tra le Zes approvate, cinque sono nell’Agrigentino

Tra le Zes, le Zone economiche speciali, appena alla firma istitutiva da parte del ministro Provenzano, cinque sono nell’Agrigentino. In particolare ricadono nelle zone di Aragona-Favara, il porto di Licata, Palma di Montechiaro, Porto Empedocle (con il porto e il retro-porto), e Ravanusa. Le altre, nella Sicilia occidentale, sono Calatafimi, Caltanissetta, Caltavuturo, Campofelice di Roccella, Carini con l’area Rimed, Cinisi, Custonaci, Gibellina, Marsala, l’aeroporto di Birgi, Mazara del Vallo, Misilmeri, il porto e il retroporto di Palermo, con le aree di Brancaccio, Partanna-Mondello e dell’Arenella, e poi Partinico, Salemi, Serradifalco,…

Inchiesta Urega Caltanissetta, Falcone: “Avevamo visto bene riorganizzando gli uffici”

“Formuliamo il nostro apprezzamento nei confronti dell’impegno di Guardia di Finanza e Procura nissena volto a individuare dipendenti infedeli dell’Urega di Caltanissetta/Enna. Avevamo visto bene quando, nei mesi scorsi, il Governo Musumeci aveva avviato la riorganizzazione degli uffici proprio per evitare i bivacchi nei corridoi. Preso atto infatti di un numero sovrabbondante di dipendenti negli Urega, abbiamo ridotto del 30 per cento gli organici in tutte le province attirandoci persino le contestazioni e il malumore dei sindacati. Tre dei dipendenti che oggi risultano indagati, peraltro, erano già stati trasferiti. Anche gli altri saranno sottoposti a dei provvedimenti, in attesa che la giustizia faccia il suo corso…

Palermo, sequestro antimafia da 30 milioni di euro

La Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Palermo, su proposta della Dia, la Direzione investigativa antimafia, ha sequestrato beni per un valore di circa 30 milioni di euro a Giovanni Pilo, 83 anni, costruttore edile, già condannato per mafia al maxi processo degli anni ’80. Dalle indagini patrimoniali è emersa una sproporzione tra i redditi dichiarati da Pilo rispetto agli acquisti effettuati e agli investimenti sostenuti. Tra i beni sequestrati vi sono sette società a Roma, operanti nel settore immobiliare e delle costruzioni edili, due strutture alberghiere (una pronta…

Licata, lite, coltellata e ferimento ad una mano

A Licata i Carabinieri della locale Compagnia sono impegnati nelle indagini a seguito di una lite avvenuta ieri sera tra un uomo di 25 anni del luogo e un altro giovane extracomunitario. Lo straniero avrebbe sferrato una coltellata, ferendo alla mano il licatese, soccorso poi in ospedale. I medici hanno suturato la ferita al polso e hanno diagnosticato 30 giorni, salvo complicazioni, per la guarigione. I Carabinieri si avvalgono anche delle immagini registrate da impianti di video-sorveglianza nella zona teatro della lite.

Blitz antimafia nel Trapanese, indagato anche il sindaco di Castellammare del Golfo

I Carabinieri del Comando provinciale di Trapani, coordinati dalla Procura antimafia di Palermo, sono stati impegnati oggi in un blitz antimafia che ha provocato 13 arresti. Tra gli arrestati vi è il presunto reggente della famiglia mafiosa di Castellammare del Golfo, Francesco Domingo, conosciuto come “Tempesta”. I Carabinieri hanno inoltre notificato un invito a comparire per essere interrogato, con contestuale avviso di garanzia, al sindaco di Castellammare del Golfo, Nicola Rizzo, indagato per concorso esterno in associazione mafiosa.

Firetto su slittamento scadenza tributi ad Agrigento

Il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, interviene a seguito dell’approvazione da parte del Consiglio comunale della proposta della Giunta di slittamento della scadenza dei tributi. Firetto afferma: “Compiuto questo secondo e ultimo passaggio per il differimento del pagamento, abbiamo potuto dare un’altra importante risposta ai bisogni di famiglie e imprese in questa crisi. Le scadenze saranno posticipate senza applicazione di sanzioni e interessi”.

Dieci presunti “parassiti” all’Urega di Caltanissetta

Sono stati sospesi dal servizio 10 funzionari pubblici regionali assenteisti a Caltanissetta, dipendenti dell’Urega, l’Ufficio regionale gare di appalto, denunciati per truffa aggravata a danno dello Stato e false attestazioni. E’ l’esito dell’operazione “Ghost” (ovvero fantasma), condotta dalla Guardia di Finanza nissena e coordinata dalla locale Procura. Appostamenti, pedinamenti, video, foto e riscontri documentali hanno consentito di accertare che gli indagati, dopo aver timbrato loro il tesserino di presenza o altri colleghi compiacenti al posto loro, si sono allontanati in modo sistematico e consuetudinario dal posto di lavoro per girovagare…