Il Consiglio di Stato dà torto al Ministero della Difesa su ricorso di un giovane agrigentino

Il sig. A.M. di anni 35 di Agrigento, quale Carabiniere ausiliario presso l’8° Battaglione Carabinieri Lazio, mentre si recava alla sala mensa sita all’interno della caserma dove alloggiava, scivolava accidentalmente lungo le scale d’accesso alle camerate subendo un infortunio alla mano. A causa dell’infortunio subito il sig. A.M. beneficiava di un periodo di convalescenza e, contestualmente, inoltrava al Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri rituale istanza tendente ad ottenere il riconoscimento della causa di servizio dell’infortunio subito. Con provvedimento del 26 aprile 2005, il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, ritenendo superato…

Akragas, Mutolo scappa. La società: “Presto il nuovo allenatore”

La società dell’Akragas 2018 con in testa il suo presidente avv. Giovanni Castronovo, riunitasi ieri, preso atto dell’affrettata ed inopportuna comunicazione di dimissioni pubblicizzata attraverso il social network Facebook dal mister Corrado Mutolo, poiché esternate alla vigilia di una delicata e difficile gara di campionato contro lo Sporting Vallone, dopo aver tentato di far recedere lo stesso dalla sua decisione, preso atto dell’oggettiva impossibilità di proseguire il rapporto di lavoro con lo stesso, e rilevato che non sussistono più le condizioni per continuare quel progetto tecnico avviato ad inizio di…

Autorizzato l’espianto degli organi di una bambina morta a Sciacca

A Sciacca, una bambina di 9 anni, Carola Benedetta Catanzaro, frequentante la quinta elementare, è morta vittima di un aneurisma cerebrale. La piccola è stata ricoverata all’Ospedale dei Bambini “Giovanni Di Cristina” a Palermo. I genitori hanno compiuto un gesto encomiabile di generosità e solidarietà: hanno autorizzato l’espianto degli organi, destinati adesso a salvare altre vite umane.

Canicattì, agente di commercio derubato. Ingente il bottino

A Canicattì, un agente di commercio lungo la SS 122 , che lo doveva portare all’istituto di credito dove avrebbe dovuto versare l’incasso del periodo è stato bloccato e sotto miccia delle armi è stato costretto a consegnare l’incasso. I rapinatori dopo aver ottenuto quanto sperato, si sono dileguati a bordo di una Fiat Panda, rubata a Canicattì, e ritrovata bruciata dopo averla abbandonata. Il colpo messo a segno sembra essere di ingente, ma fin’ora manca una esatta quantificazione. Secondo le prime indiscrezioni, il malcapitato era sotto osservazione da parte…

Agrigento, accusato di stalking e lesioni viene rinviato a giudizio

È accusato di minaccie e atti persecutori nei confronti dell’ex compagna, per questo motivo il gup, Francesco Provenzano, del Tribunale di Agrigento ha rinviato a giudizio Giuseppe Camilleri, 21enne del luogo. Il Camilleri, in questa vicenda è accusato, tra le altre cose, di aver sferrato una testata alla ex compagna per farla abortire. Lo stesso è accusato di evasione dagli arresti domiciliari. Il processo a carico di Giuseppe Camilleri inizierà il prossimo 17 febbraio, i capi accusatori a suo carico sono: minacce, lesioni e stalking. Il processo sarà presieduto dal…

“Borsellino quater”, la sentenza d’Appello (video)

La Corte d’Assise d’Appello di Caltanissetta emette la sentenza di secondo grado al processo sulla strage di Via D’Amelio frutto delle rivelazioni di Gaspare Spatuzza. Paolo Borsellino A Caltanissetta, al palazzo di giustizia, la Procura Generale, tramite Lia Sava e Antonino Patti, è stata impegnata nella requisitoria al processo d’Appello “Borsellino quater”, il quarto sulla strage di via D’Amelio, frutto delle dichiarazioni di Gaspare Spatuzza, della revisione e l’annullamento degli ergastoli ai condannati innocenti, e del depistaggio delle indagini. Lia Sava ha invocato la conferma delle condanne inflitte in primo…

Agrigento, extracomunitario rinviato a giudizio per spaccio, il 12 febbraio inizia il processo

È accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, per questo motivo il gup del tribunale di Agrigento ha rinviato a giudizio Mustapha N’diaye, di 24 anni di nazionalità Senegalese. L’extracomutario fu arrestato, nei primi mesi dell’anno, in flagranza di reato nei pressi della stazione degli autobus di piazzale f.lli Rosselli, ove era intento a spacciare hashish ed ecstasy. Lo stesso soggetto, era già stato segnalato per il medesimo reato ma con una diversa location, il Quadrivio Spinasanta.