Febbraio 2017 - Pagina 99 di 101 - Sicilia 24h
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NELLA GIORNATA DI IERI, MARTEDI’ 31 GENNAIO 2017, IN PORTO EMPEDOCLE, LA POLIZIA DI STATO HA ESEGUITO UN’ ORDINANZA DI SOSTITUZIONE E AGGRAVAMENTO DI MISURA CAUTELARE, EMESSA A CARICO DI FRAGAPANE ELENA GEORGETA, DI NAZIONALITA’ RUMENA, CLASSE 1980 RESIDENTE IN PORTO EMPEDOCLE, IN QUANTO INDAGATA PER I REATI DI MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA, INGIURIE E MINACCE AI DANNI DELLA MADRE.
IN PARTICOLARE, IL PROVVEDIMENTO CAUTELARE, EMESSO IN DATA 27.01.2017 DALLA CORTE DI APPELLO DI PALERMO, SCATURISCE DALLE SEGNALAZIONI EFFETTUATE DAL PERSONALE DEL COMMISSARIATO DI P.S. DI PORTO EMPEDOCLE IN ORDINE ALLE VIOLAZIONI DELLE PRESCRIZIONI IMPOSTE ALLA DONNA DAL PROVVEDIMENTO CAUTELARE DEL DIVIETO DI AVVICINAMENTO ALLA PERSONA OFFESA, A CUI ERA SOTTOPOSTA, EMESSO DAL GIP PRESSO IL TRIBUNALE DI AGRIGENTO IN DATA 01 GIUGNO 2015.
I POLIZIOTTI DEL COMMISSARIATO DI P.S. EMPEDOCLINO, NEL CORSO DELLA MIRATA ATTIVITA’ INVESTIGATIVA, AVENDO RISCONTRATO LE VIOLAZIONI DEL CITATO PROVVEDIMENTO CAUTELARE HANNO STILATO UNA CORPOSA E DETTAGLIATA INFORMATIVA ALL’AUTORITA’ GIUDIZIARIA CHE HA DISPOSTO L’AGGRAVAMENTO DELLA MISURA CAUTELARE A CARICO DELLA DONNA, DISPONENDONE IL DIVIETO DI DIMORA NEL COMUNE DI PORTO EMPEDOCLE.

Una delegazione capeggiata dall’ex vice presidente del consiglio provinciale di Agrigento Mario Lazzano composta da numerosi militanti della destra agrigentina e saccense sarà presente sabato 4 febbraio
2017 alle ore 17,00 presso il teatro politeama a Caltagirone dove sarà ufficializzata la presentazione della candidatura a presidente della Regione Sicilia dell’on. Nello Musumeci.
La manifestazione è organizzata dal movimento politico “Diventerà Bellissima” nel quadro dello svolgimento delle primarie del centrodestra in Sicilia che si terranno il prossimo 2 aprile.
“Lo avevamo detto lo scorso dicembre e oggi, con le dichiarazioni delle principali forze politiche alternative al PD, siamo pronti a inaugurare la stagione delle primarie. Noi iniziamo un percorso di coerenza e di impegno, convinti di aver il dovere morale e politico di proseguire sulla strada che abbiamo intrapreso per offrire ai Siciliani la possibilità di far tornare la Sicilia grande”.
“Il Centro Destra unito dagli ultimi sondaggi al netto delle liste civiche di “area centrodestra che si aggregheranno, dagli ultimi sondaggi è accreditato al 31% (Lega N.di Salvini 14% Forza Italia 12% fratelli d’Italia 5%) una buona base di partenza per raggiungere il 40% sia alle politiche che alle Regionali in Sicilia”.
Il primo appuntamento sarà a Caltagirone, città simbolo non soltanto per noi, ma anche per decenni di storia della politica Siciliana.

FABRIZIO PULVIRENTI DI EMERGENCY AD AGRIGENTO Sabato 4 febbraio alle 16:00, presso la Sala Conferenze dell’Ordine dei Medici di Agrigento (Via Picone, 8), Emergency Agrigento e Circolo Arci Danilo Dolci presentano l’incontro con Fabrizio Pulvirenti, medico di Emergency finito alla ribalta delle cronache nazionali per aver contratto il virus Ebola durante la sua missione umanitaria in Sierra Leone. Durante l’incontro, moderato da Gero Micciché (Teleacras), il Dott. Pulvirenti condividerà con noi la sua esperienza raccontata nel libro “Zona Rossa” di Gino Strada e Roberto Satolli. L’evento è gratuito ed è patrocinato dall’Ordine dei Medici e da Teleacras. “C’è una cosa che mi dispiace più di tutte.” dice Fabrizio, a un certo punto di questa sarabanda “Una sola?” “Che per nessuno di loro è stato fatto tutto questo.” Loro, i malati africani. Loro, i malati non occidentali. Si può, si deve, curare tutti nello stesso modo. Questa è la storia di chi ci ha provato.

A partire da oggi e fino alla mezzanotte del 15 febbraio, collegandosi al sito istituzionale del Comune di Agrigento (www.comune.agrigento.it), sull’apposito link “Democrazia partecipata” tutti potranno esprimere la propria preferenza per l’utilizzo di circa 56 mila euro da destinare a opere per la collettività. Sei sono le opzioni proposte: realizzazione parco giochi bambini al Villaggio Mosè, area fitness Lungomare Falcone-Borsellino, interventi di arredo urbano in varie aree cittadine, promozione del grande evento “Agrigento capitale della Cultura 2020”, sostegno alla povertà e organizzazione eventi “Estate Agrigentina”. I 56 mila euro disponibili, derivano dalla quota del 2 per cento delle somme trasferite dalla Regione Siciliana al Comune di Agrigento relative all’anno 2016.

Questa mattina alcuni componenti dell’Associazione dei Volontari di Strada hanno incontrato la famiglia la cui abitazione, in via delle Mura, nel cuore del centro storico di Agrigento, è stata parzialmente distrutta da un incendio. Da quasi una settimana, la famiglia, complessivamente nove persone, tra cui alcuni bambini, vive una situazione di oggettivo disagio. Alla famiglia i volontari hanno espresso sentimenti di solidarietà umana e di vicinanza per la condizione in cui si trovano e fornito aiuti materiali per lenire le sofferenze di questi giorni. Raccogliendo il grido di dolore della famiglia, l’Associazione Volontari di Strada fa appello alle Autorità competenti, a tutti i livelli, ed in primo luogo all’Ente Comune, sindaco ed assessori in testa, perché si dia assoluta priorità al caso, accelerando al massimo l’iter burocratico – amministrativo per dare avvio ai lavori di ristrutturazione dell’abitazione. Fa appello altresì al “cuore” degli agrigentini perché facciano sentire la propria vicinanza alla famiglia con donazioni e aiuti che serviranno esclusivamente per sostenere le spese di ripristino statico ed architettonico.
Il nostro IBAN è: IT22 Y 02008 16600 000102808340
Con l’occasione i Volontari di Strada chiedono all’Amministrazione Comunqle l’istituzione di una struttura interdisciplinare che strutturi, appunto, gli interventi che si porranno in essere ogni qualvolta si presenti una emergenza, come quella che oggi coinvolge la sfortunata famiglia, o di altra natura che veda soggetti in disagio economico. Oggi più che ieri e, temiamo, meno di domani, occorre che la lotta alla povertà ed alle emergenze ad essa collegata, vada strutturata, ma soprattutto vada resa meno lenta burocraticamente.

Il 21 dicembre 2014, al Tribunale di Sciacca, ha patteggiato la condanna a 3 anni e 5 mesi di carcere, per estorsione e stalking, Ward Derbali, 22 anni, originario della Tunisia. L’africano avrebbe pedinato e minacciato la sua ex compagna condizionandone le abitudini di vita, pretendendo rapporti sessuali non consenzienti e diverse somme di denaro per non pubblicare su Facebook alcune foto, a suo avviso, compromettenti. La donna si è rivolta ai Carabinieri, e i militari si sono presentati all’appuntamento tra lei e lui, e hanno arrestato lui quando lei gli ha consegnato i soldi per non pubblicare le foto. Ebbene, adesso, la Procura di Sciacca ha chiesto la condanna a 5 anni di reclusione a carico dello stesso Derbali, imputato, in abbreviato, di violenza sessuale a danno della stessa ragazza.

Ad Agrigento, al palazzo di giustizia, il giudice per le udienze preliminari, Alfonso Malato, accogliendo quanto richiesto dal pubblico ministero, Carlo Cinque, ha rinviato a giudizio il medico Carmelo Amato, 65 anni, imputato di truffa e falso a danno dell’Azienda sanitaria provinciale che si è costituita Parte civile in giudizio. Amato avrebbe attestato falsamente di avere visitato a domicilio alcuni pazienti al fine di ottenere il relativo pagamento dall’Azienda sanitaria. E ciò nel 2013, in occasione di una quindicina di episodi, con una presunta truffa da 300 euro circa complessivi. L’indagine è stata intrapresa a seguito della denuncia di un paziente.


A Licata i Carabinieri hanno arrestato ai domiciliari il marocchino Et Tah Jusef, 31 anni, con regolare permesso di soggiorno, per violazione di domicilio e tentato furto. In via Vittorio Veneto, l’uomo si è arrampicato fino al primo piano e ha tentato di forzare la finestra di un’abitazione. Una donna, all’ interno, ha udito i rumori e ha lanciato l’allarme. Il marocchino è stato sorpreso dai militari nascosto in un armadio. Peraltro, l’immigrato è stato alcune volte ospite a pranzo delle stesse persone, dei connazionali, che poi ha tentato di derubare.

Ad Agrigento, al palazzo di giustizia, a conclusione del giudizio abbreviato, il Tribunale ha assolto Silvestre Russo, imputato del danneggiamento vandalico di circa 15 automobile. Russo è stato difeso dall’avvocato Fabio Inglima Modica (nella foto), che commenta : “All’esito dell’istruttoria dibattimentale è emerso che non vi è stato alcun riscontro della responsabilità di Russo. Non vi è nessuna prova di colpevolezza”. La Procura ha invocato la condanna dell’ imputato a 2 mesi di reclusione.