Febbraio 2017 - Pagina 82 di 101 - Sicilia 24h
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Oltre 1600 migranti sono stati gia’ soccorsi nel canale di Sicilia. La nave Aquarius con 783 migranti dovrebbe sbarcare domani alle 8 ad Augusta mentre a Lampedusa si attende l’arrivo della motovedetta della Capitaneria di porto con 59 migranti. A questi si aggiungeranno altri 312 stranieri a bordo di due mezzi navali della Guardia costiera. Sono in attesa di destinazione la nave Corsi con 248 migranti e la Golfo Azzurro con 222. Frattanto il Gruppo interforze della Procura di Siracusa, dopo lo sbarco di ieri di 128 migranti al porto di Augusta con la nave militare francese Cmt Bouan, ha identificato ed arrestato tre scafisti accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. I migranti, con un gommone ed una barca, sono partiti dalle coste libiche tra Zawia e Sabrata la notte tra l’1 e il 2 febbraio scorso, pagando ciascuno circa 2500 dinari libici.

«Continua a Palermo l’elaborazione dei “cantieri politici” di Possibile, il partito politico di Giuseppe Civati, in vista delle prossime elezioni amministrative. Il menù del nostro programma per una buona amministrazione della città – afferma il portavoce del comitato “Palermo prima Possibile”, Pietro Salemi – prevede già alcuni ingredienti fondamentali: acqua pubblica, sostenibilità ambientale e istituzionale, sostegno ai ceti meno abbienti e processi partecipativi di cittadinanza attiva, per noi, sono la base sulla quale chiediamo un confronto programmatico al sindaco Orlando e apriamo un dialogo con le altre forze della Sinistra palermitana. Per noi (e sfortunatamente siamo in pochi), i programmi e le idee vengono prima delle gambe su cui cammineranno. Ad ogni modo, nessun cammino potrà essere intrapreso nell’ambito della candidature di Forello e Ferrandelli: il primo per assenza di tradizione politica, il secondo per eccesso di tradizioni politiche con noi incompatibili.»


Come si ricorderà il Tar Sicilia, pronunziando sul ricorso elettorale  proposto  dal candidato non eletto Pietro Giglione, aveva disposto una verificazione  su alcune sezioni del comune di Raffadali al fine di verificare l’asserita irregolarità nell’attribuzione di alcuni voti al candidato eletto Dr. Slivio Cuffaro; quest’ultimo, a sua volta, con il patrocinio degli Avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe impiduglia, aveva proposto un ricorso incidentale al fine di accertare presunte irregolarità nell’attribuzione di alcuni voti al candidato non eletto Giglione. Da ultimo il Tar Sicilia aveva dichiarato ammissibile il ricorso incidentale patrocinato dagli avvocati Rubino e Impiduglia ma i difensori del candidato Giglione, avvocati Lucia di Salvo e Francesco Stallone, avevano proposto appello davanti al CGA  per la riforma, previa sospensione, della sentenza non definitiva resa dal TAR sul ricorso incidentale, ipotizzando la nullità del ricorso incidentale per asserito difetto di notifica. Davanti al CGA si è costituito in giudizio il Sindaco Dr. Silivio Cuffaro, con il patrocinio dell’Avvocato Girolamo Rubino, sostenendo la piena validità della notifica a mezzo posta elettronica certificata e sottolineando l’assenza di un danno grave ed irreparabile in capo all’appellante. Il CGA,Presidente il Dr. Claudio Zucchelli, relatore il consigliere Giuseppe Barone, condividendo le tesi difensive sostenute dall’Avvocato Rubino circa l’assenza di un danno grave ed irreparabile incombente sull’appellante, ha respinto la richiesta di sospensione dell’esecutività della sentenza appellata avanzata dagli avvocati Lucia Di Salvo e Francesco  Stallone nell’interesse del candidato Pietro Giglione, Pertanto la Dr.ssa Giovanna Termini, delegata dal prefetto di Agrigento per la verificazione, dovrà riconvocare le parti per ultimare la verificazione anche con riferimento alla censure formulate dagli avvocati Rubino e Impiduglia in via incidentale.


NELLA GIORNATA DI SABATO 04 FEBBRAIO 2017, IN PORTO EMPEDOCLE, LA POLIZIA DI STATO HA TRATTO IN ARRESTO MENDOLA GINO, EMPEDOCLINO, CLASSE 1989 E CASTELLINO ANDREA, DI CATTOLICA ERACLEA, CLASSE 1989, POICHÉ RESISI RESPONSABILI DEI REATI DI RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE, FABBRICAZIONE, DETENZIONE E PORTO IN LUOGO PUBBLICO DI ARMA CLANDESTINA E DETENZIONE ILLEGALE DI MUNIZIONI PER ARMA COMUNE DA SPARO. NEL CORSO DI UNA VASTA OPERAZIONE DI CONTROLLO STRAORDINARIO DEL TERRITORIO DISPOSTA DAL QUESTORE DI AGRIGENTO NELLA CITTA’ MARINARA, IL PERSONALE DELLA “SQUADRA VOLANTE” DEL LOCALE COMMISSARIATO DI P.S., PROCEDEVA AL CONTROLLO DI UN’AUTOVETTURA CONDOTTA DA MENDOLA GINO, SOGGETTO GIA’ NOTO ALLE FORZE DELL’ORDINE. IL MENDOLA, NONCURANTE DELL’INTIMAZIONE “ALT POLIZIA”, SI DAVA A PRECIPITOSA FUGA CON DIREZIONE DI MARCIA VERSO IL CENTRO ABITATO. DURANTE LE FASI DELL’INSEGUIMENTO, IN PIENO CENTRO URBANO, GLI AGENTI NOTAVANO CHE DALL’AUTOVETTURA, A BORDO DEL QUALE VIAGGIAVA ANCHE UN ALTRO INDIVIDUO, VENIVA LANCIATO UN OGGETTO IN METALLO, PERCEPITO IMMEDIATAMENTE COME UN’ARMA A CANNA LUNGA. QUINDI, I POLIZIOTTI RIUSCIVANO A BLOCCARE IL MEZZO DA CUI USCIVANO REPENTINAMENTE IL MENDOLA E L’ALTRO SOGGETTO, SUCCESSIVAMENTE IDENTIFICATO PER IL  CITATO CASTELLINO, CHE TENTAVANO LA FUGA APPIEDATI, DIRIGENDOSI VERSO LA VICINA SPIAGGIA. IL CASTELLINO, CHE NEL FRANGENTE AVEVA GETTATO NR.6 CARTUCCE CALIBRO 16 DA CACCIA, PRONTAMENTE RECUPERATE,
VENIVA POCO DOPO BLOCCATO DAGLI AGENTI, MENTRE IL MENDOLA PROSEGUIVA IL SUO TENTATIVO DI FUGA. SUL POSTO SOPRAGGIUNGEVA  ALTRO PERSONALE DEL COMMISSARIATO DI P.S. CHE, POCO DOPO, RINTRACCIAVA IL FUGGITIVO, CHE SI ERA NASCOSTO DIETRO GLI SCOGLI SITUATI A RIDOSSO DEL MURO DI CINTA DELLA VICINA CENTRALE ENEL. IL SUCCESSIVO SOPRALLUOGO NEL LUOGO OVE GLI AGENTI, DURANTE LE FASI DELL’INSEGUIMENTO, AVEVANO VISTO LANCIARE L’ARMA, CONSENTIVA DI RINVENIRE UN FUCILE A CANNA MOZZA ARTIGIANALE, CHE VENIVA POSTO SOTTO SEQUESTRO.
INOLTRE, LA SUCCESSIVA PERQUISIZIONE DOMICILIARE EFFETTUATA PRESSO L’ABITAZIONE DEL CASTELLINO, SITA NEL COMUNE DI CATTOLICA ERACLEA, PERMETTEVA DI RINVENIRE E SEQUESTRARE, ABILMENTE OCCULTATE, NR.16 CARTUCCE CAL.16, UNA PISTOLA A SALVE CALIBRO 8 MM, PRIVA DI TAPPO ROSSO, ED  UN MACHETE. AD ENTRAMBI I SOGGETTI VIENE, ALTRESI’, CONTESTATA LA VIOLAZIONE DELLE PRESCRIZIONI INERENTI LA MISURA CAUTELARE DELL’ OBBLIGO DI DIMORA IN CATTOLICA ERACLEA  A CUI ERANO SOTTOPOSTI PER ALTRO PROCEDIMENTO PENALE ED, AL SOLO CASTELLINO, ANCHE LA VIOLAZIONE DELLE PRESCRIZIONI DELLA SORVEGLIANZA SPECIALE DI P.S. A CUI E’ SOTTOPOSTO. ESPLETATE LE FORMALITA’ DI RITO, SU DISPOSIZIONE DELL’AUTORITA’ GIUDIZIARIA, GLI ARRESTATI VENIVANO CONDOTTI PRESSO LA CASA CIRCONDARIALE DI AGRIGENTO.

Finalmente è fatta. Dopo vari giorni di trattative serrate, sabato 4 febbraio il gruppo bancario Unicredit e i sindacati hanno raggiunto un accordo sul personale. A fronte di 3900 uscite volontarie di personale anziano, che saranno agevolate e finanziate da un fondo di garanzia messo a disposizione dalla banca, verranno stabilizzati 600 lavoratori precari e assunti 1300 nuovi giovani. Tutti i sindacati hanno firmato l’accordo e si sono detti soddisfatti del risultato raggiunto che va nella direzione di un cambio generazionale all’interno di una delle più grandi banche europee.
Ricordiamo difatti che la banca milanese è la seconda più grande in Italia e quella maggiormente internazionalizzata. Ovviamente i nuovi ingressi, che saranno rivolti a giovani diplomati e laureati in tutta Italia saranno effettuati man mano che usciranno i dipendenti anziani che accetteranno il pensionamento. A questo punto vi consigliamo di seguire la sezione“lavora con noi” dell’azienda dove sono costantemente inseriti annunci di ricerca personale e dove potete inviare un vostro curriculum.

Roma, 6 febbraio 2017 – La rottamazione delle cartelle rischia di fallire. Per un mancato raccordo fra la normativa fiscale e quella previdenziale, infatti, le aziende che hanno debiti previdenziali anche di modesta entità potrebbero decidere di non aderire alla sanatoria. Questo perché l’adesione alla rottamazione ad oggi blocca il rilascio alle imprese del Documento unico di regolarità contributiva (Durc) da parte dell’Inps e dell’Inail e di conseguenza rende impossibile partecipare agli appalti pubblici per la fornitura di beni e servizi. Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, tramite il suo Vicepresidente Vincenzo Silvestri, ha inviato una lettera all’Amministratore delegato di Equitalia, Ernesto Maria Ruffini, e al Direttore Generale dell’Inps, Gabriella Di Michele, chiedendo di anticipare l’effetto della sanatoria. Infatti, le imprese che non hanno in essere una rateizzazione con Equitalia e richiedono la rottamazione, in attesa di ricevere il via libera per il nuovo piano di rateazione, si vedranno decadere il rinnovo del Durc. “Questo intreccio”, sottolinea il vicepresidente nella lettera, “provocherà la paradossale situazione, per coloro che accederanno alla rottamazione dei ruoli, di risultare non in linea con i pagamenti presso il concessionario”.
Così, chi avrà urgenza di chiudere contratti con la Pubblica Amministrazione troverà la rateazione più conveniente in termini di tempo, nonostante questa soluzione si presenti come la più onerosa. L’Inps e l’Inail, in realtà, potrebbero aggiornare le loro procedure informatiche per far equivalere l’accettazione dell’istanza di rottamazione da parte di Equitalia come un primo pagamento. In questo modo si risparmierebbero almeno due mesi, poiché la risposta di Equitalia all’istanza deve arrivare entro maggio.
“Un’altra interessante questione ancora aperta”, continua Silvestri, “è la definizione degli “interessi” che devono essere corrisposti, in caso di debito contributivo con Inps e Inail, assieme al capitale al fine di legittimare la rottamazione. Le sanzioni previdenziali, si ricorda, hanno natura di risarcimento civilistico, con distinzione a seconda se si tratti di omissione o evasione. Da qui l’auspicio di definire la questione in tempi rapidi per consentire all’agente della riscossione di avere tutti gli elementi utili per calcolare il quantum realmente dovuto”.

​Leggendo i verbali della II Commissione consiliare del Comune di Sciacca, pubblicati in questi giorni, sorgono spontanee un paio di domande. I costi relativi alla pulizia delle spiagge e ai lavori di scerbatura saranno sostenuti con la Tari? Chiederselo è lecito considerando il fatto che due dirigenti comunali hanno opinioni differenti sull’argomento. Il dott. Rapisardi afferma infatti che tali costi non saranno parte integrante della tariffa poiché saranno coperti da risorse legate al Bilancio, il dott. Carlino sostiene invece che gli stessi, essendo parte del piano finanziario dell’Aro, sono imputabili alla Tari. Chi dei due avrà ragione?
Chiediamo agli organi di informazione di far luce sull’argomento, dirimendo la confusione regnante tra gli uffici e interpellando l’Assessore al ramo. La questione è infatti fondamentale per poter capire fin da subito quale potrà essere l’effettivo costo del servizio che noi Cittadini dovremo pagare.
Ciò che appare certo, sempre dai verbali della seconda commissione e dagli interventi dell’assessore Ignazio Bivona, è che la Tari dovrà aumentare per effetto dei maggiori costi sostenuti per l’emergenza rifiuti (circa 700 mila euro) e in conseguenza del DL78/2015, il quale impone di calcolare tra le componenti di costo della tassa sui rifiuti anche “gli eventuali mancati ricavi relativi a crediti risultati inesigibili”. Il famoso 40% di mancato incasso sarà dunque coperto da un innalzamento della tariffa. Ci sarà quindi un 60% di Saccensi che pagherà la Tari due volte?
Vorremmo capire qualcosa in più circa la ricetta di questo “minestrone indigesto” preparato dall’assessore Bivona, così come vorremmo comprendere perché quando viene intervistato in TV non dice ai suoi concittadini come stanno esattamente le cose. Forse l’Assessore è cosciente che la patata bollente passerà alla prossima Amministrazione ma correttezza e trasparenza impongono che i cittadini sappiano adesso perché i cavoli amari saranno tutti per loro.
Assemblea M5S Sciacca

Agrigento: Ice e Assessorato Regionale delle Attività Produttive organizzano Workshop “ A taste of southern Italy”. Dal 7 al 10 Febbraio gli operatori internazionali incontrano le aziende siciliane.

L’ assessore Regionale delle Attività Produttive Mariella Lo Bello, si pregia di invitare le redazioni giornalistiche in indirizzo  Martedì 7 febbraio ad Agrigento alle ore 10.00 al seminario sul tema  Valorizzare le eccellenze del Made in Italy sui Mercati Internazionali, ” A taste of southern Italy” Workshop organizzato dall’ Ice in partnership con la Regione Siciliana  e l’Assessorato Regionale delle Attività produttive Ci saranno circa 30 buyer esteri che incontreranno le aziende siciliane che hanno manifestato l’interesse a partecipare, sulla base dell’avviso emanato dall’ Ice.

Sarà una settimana ricca di appuntamenti, che, come detto, partirà dall’ incontro ospitato, su proposta del Commissario On.Brandara, presso la Sala D’agostino dell’ Irsap di Agrigento al quale porterà il saluto della Regione Siciliana il Vice Presidente Mariella Lo Bello e lo stesso Commissario On. Brandara. Numerosi e qualificati gli interventi previsti.

Il giorno 7 febbraio 2017 alle ore 11.00 presso la sede del Consorzio Universitario di
Agrigento, Aula Magna “ Luca Crescente”, verrà presentato alla stampa ed al
pubblico, il Master Universitario di I livello in
“EUROPROGETTAZIONE E PROFESSIONI EUROPEE”
Il Master, proposto dall’Università di Palermo e dal Consorzio Universitario di
Agrigento, realizzato in collaborazione con l’Istituto di Project Management, insieme
a sessanta CFU spendibili nelle lauree specialistiche offre 1.500 ore di attività
didattiche e di stage. Il Master si propone di creare professionalità di alto livello, in
grado di saper progettare nell’ambito della programmazione comunitaria 2014/2020.
Risponderanno alle domande dei giornalisti e degli studenti, il Prof. Avv. Gaetano
Armao Presidente del Consorzio Universitario di Agrigento ed il Prof. Marcello Saija
dell’Università di Palermo.

Il giorno 1 febbraio 2017 alle ore 11.00 presso la sede del Consorzio Universitario di
Agrigento, Aula Magna “ Luca Crescente”, verrà presentato alla stampa ed al
pubblico, il Master Universitario di I livello in
“EUROPROGETTAZIONE E PROFESSIONI EUROPEE”
Il Master, proposto dall’Università di Palermo e dal Consorzio Universitario di
Agrigento, realizzato in collaborazione con l’Istituto di Project Management, insieme
a sessanta CFU spendibili nelle lauree specialistiche offre 1.500 ore di attività
didattiche e di stage. Il Master si propone di creare professionalità di alto livello, in
grado di saper progettare nell’ambito della programmazione comunitaria 2014/2020.
Risponderanno alle domande dei giornalisti e degli studenti, il Prof. Avv. Gaetano
Armao Presidente del Consorzio Universitario di Agrigento ed il Prof. Marcello Saija
dell’Università di Palermo.