Febbraio 2017 - Pagina 8 di 101 - Sicilia 24h
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La lotta contro il fenomeno degli “abusivi” e degli inquilini morosi assegnatari di case popolari sarà intensificata. L’accelerazione è stata voluta dal commissaria ad acta dello Iacp di Agrigento, Raul Gavazzi, insediatosi ad inizio 2017. Per venire incontro alle famiglie morose è possibile avere delle rateizzazioni di quanto dovuto.

Il gup del Tribunale di Agrigento, Francesco Provenzano, ha disposto che Salvatore Cacciatore, 24 anni, finito nei giorni scorsi in manette con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio, resti agli arresti domiciliari. Lo stesso giudice ha concesso all’agrigentino la possibilità di uscire da casa un’ora al giorno. Cacciatore, nell’interrogatorio di garanzia, ha deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere alle domande del Gup.

I carabinieri della Tenenza di Favara, a seguito di un controllo del territorio, hanno sorpreso un uomo, di 40 anni, di Canicattì, in possesso di una modica quantità di sostanza stupefacente, nello specifico cocaina. L’uomo è stato segnalato dai Militari dell’Arma quale assuntore, e consumatore abituale, alla Prefettura di Agrigento.

Gli agenti della Polizia Stradale di Agrigento hanno sanzionato un pensionato, del luogo, perchè trovato alla guida di un pullman utilizzato per gite scolastiche. L’uomo non era in regola con le disposizioni sul lavoro in quanto era stato assunto con un voucher ma l’inizio dell’attività non era stata comunicata agli uffici preposti. Per lui una sanzione amministrativa e per la ditta titolare dell’autobus una maxi multa da 4.000 euro.


La giunta comunale, presieduta dal sindaco Lillo Cremona, ha
approvato il piano triennale (2017/19) per la prevenzione della
corruzione e delle illegalità che potrebbero insorgere nel Comune di
Naro.
Il piano costituisce un efficace strumento di pianificazione della
lotta alle illegalità amministrative ed è adeguato alle principali
novità scaturite sia dal nuovo piano nazionale anti-corruzione, emanato
dall’autorità nazionale Anti-Corruzione, sia dal nuovo Freedom Of
Information Act , emanato dal Governo su delega del Parlamento.
Il piano è stato redatto dal segretario comunale Giuseppe
Vinciguerra, nella sua qualità di responsabile della prevenzione della
corruzione presso il Comune di Naro, con l’apporto del vicesegretario
comunale Vincenzo Cavaleri, del comandante della polizia municipale
Lillo Piraino, del responsabile della trasparenza Tito Lauria e dei
responsabili dei servizi Saverio Attardo, Francesco Puma e Lillo
Terranova.
Tra le misure pianificate ci sono le seguenti: la mappatura dei
procedimenti amministrativi concernenti il governo del territorio; la
prevenzione e l’eliminazione dei conflitti d’interesse a carico
responsabili del procedimento amministrativo; l’individuazione e la
misurazione delle aree e dei servizi a maggior rischio corruttivo; la
realizzazione di un sistema di trasparenza amministrativa, basato
soprattutto sul website istituzionale e sul nuovo sistema di
semplificazione dell’accesso agli atti (anche generalizzato), con
particolare riferimento a quello per via telematica.
DICHIARAZIONE DEL SINDACO:
“Nel corso dell’ultima seduta di giunta sono stati approvati
importanti provvedimenti, tra cui merita di essere segnalato il Piano
Anti-Corruzione 2017/2019, proposto dal responsabile comunale per la
prevenzione della corruzione Giuseppe Vinciguerra.
Grazie al nuovo Piano sono state rese concrete delle misure sulla
prevenzione della corruzione e dell’illegalità relativa agli atti e ai
procedimenti comunali.
Inoltre nel Piano sono state previste delle norme per realizzare la
massima trasparenza ed integrità della struttura organizzativa comunale
e dei provvedimenti emanati sia dagli organi d’indirizzo
politico-amministrativo, sia dai vertici burocratici.
Il Sindaco

Alle ore 12.00 di Sabato 1 aprile p.v. si avvieranno a
Racalmuto(Agrigento) – per concludersi alle ore 19.00 – i lavori della
venticinquesima Assemblea dei Soci degli Amici di Leonardo Sciascia,
associazione priva di scopi di lucro fondata il 26 giugno 1993 alla
Biblioteca Comunale di Palazzo Sormani a Milano.
Il luogo dove si terrà l’assemblea è la Sala Convegni messa gentilmente
a disposizione dalla Fondazione Leonardo Sciascia (Viale della
Vittoria,3).
Oltre ai Soci (con diritto di voto), l’assemblea è aperta per statuto
anche ai simpatizzanti che si registrino on line, come hanno fatto già i
tanti amici che hanno cliccato su :
http://www.amicisciascia.it/amici-di-sciascia/assemblee/item/609-ai-nostri-associati-e-a-chi-ama-leonardo-sciascia.html
rispondendo a poche domande di un questionario, utili a facilitare
l’organizzazione.
A seguire, va compilato subito il Modulo di Partecipazione (qui
allegato) che occorre rinviare per e mail a: assemblea@amicisciascia.it
Gli Amici di Sciascia svolgono da tempo un’azione di volontariato,
fondata sull’autofinanziamento,per promuovere la lettura e la conoscenza
dell’opera di Leonardo Sciascia.
Nel corso del tempo gli Amici di Sciascia hanno promosso iniziative di
rilievo tra le quali la rivista internazionale di studi sciasciani
«Todomodo» (in collaborazione con la casa editrice fiorentina Leo S.
Olschki), la collana di volumi «Sciascia Scrittore Europeo», il sito
Leonardo Sciascia Web, www.amicisciascia.it , gli appuntamenti annuali
di approfondimento «Leonardo Sciascia Colloquia», le cartelle di grafica
d’arte «Omaggio a Sciascia», il Premio biennale di incisione «Leonardo
Sciascia amateur d’estampes».
Chiunque può sostenere gli Amici di Sciascia attraverso una libera
donazione o associandosi per un anno.
Anche se sarà a disposizione a Racalmuto, nel locale dell’Assemblea, un
tavolo per versamenti o per formalizzare l’adesione al sodalizio, si
puo’ sin d’ora procedere:
A. on line cliccando qui:
http://www.amicisciascia.it/amici-di-sciascia/come-aderire/adesione-rapida.html
e addebitando il proprio conto PayPal o carta di credito
B. con un bonifico bancario: Beneficiario: Associazione Amici di
Leonardo Sciascia Causale: Donazione (importo libero); Adesione Amici
Sciascia anno 2017; Importo: 100,00(cento euro) o 300,00 € (trecento
euro) -IBAN: IT 21 O 02008 01671 000004594688 (per chiarezza: dopo il
numero 21 c’è la lettera O in maiuscolo. Il resto sono numeri )
La quota di adesione 2017 ammonta a 100,00€ (Socio “Pacchetto Base”) o
300,00€ (Socio “Pacchetto Completo”).
Ogni quota dà diritto a ricevere in omaggio la rivista annuale
«Todomodo» (1 volume di 400 pagine) e – per i Soci “Pacchetto Completo”-
l’edizione di testa accompagnata da un ex libris oltre a un esemplare
della cartella,con incisione numerata e firmata, della collana «Omaggio
a Sciascia».
Ritrovarci insieme quest’anno a Racalmuto per l’Assemblea è un gesto
che assume un forte connotato simbolico, rinnovando attraverso una
risposta concreta, personale, il patto di amicizia operosa verso il
Nostro. Si tratta di un appuntamento immancabile, per il quale vi chiedo
sin d’ora di “bloccare la data” nel vostro calendario.
Passeremo infatti in rassegna le iniziative importanti in cantiere per
il 2017-2018: l’avanzamento dell’ambizioso progetto su “Sciascia e la
Francia”; il lancio di nuovi progetti di ricerca; la nona edizione
del «Premio Sciascia amateur d’estampes 2018-2019»; la cartella XXIII
della collana “Omaggio a Sciascia”; il settimo volume della rivista
internazionale «Todomodo»; il potenziamento della comunicazione sui
social e sul Leonardo Sciascia Web; l’ottavo Colloquium dedicato a «Il
Consiglio d’Egitto» in programma il 24 e 25 novembre p.v. a Firenze…e
altre iniziative locali.
Alle ore 19.00 di sabato 1 aprile – quando l’Assemblea sarà finita- si
svolgerà una tavola rotonda, dal titolo «Sul caso giustizia, sul caso
Sciascia, e sui casi nostri» per presentare l’edizione critica del
celebre volume di Leonardo Sciascia, «A futura memoria(se la memoria ha
un futuro)», curato da Paolo Squillacioti per la casa editrice Adelphi
(Milano) in uscita a marzo prossimo. Condotta da Giuseppe Di Leo e
video-registrata da Radio Radicale, la manifestazione vedrà gli
interventi di Felice Cavallaro, Mauro Mellini, Ricciarda Ricorda,
Gianfranco Spadaccia e Valter Vecellio.
Sul Leonardo Sciascia Web, www.amicisciascia.it, sono già disponibili
tutte le informazioni operative (viaggio, soggiorno, visite guidate)
utili a programmare nel dettaglio la partecipazione alla nostra
iniziativa. E’ altresì disponibile un indirizzo E mail dedicato
(assemblea@amicisciascia.it) al quale rivolgersi per ogni
informazione e chiarimento e poi procedere subito in autonomia alle
prenotazioni degli eventuali voli e delle camere d’albergo, con le
tariffe agevolate che abbiamo ottenuto.
Non fate mancare la vostra risposta immediata a questo invito, già
adesso, alla ricezione di questa mail, senza rimandare a una data
successiva la registrazione on line.
Grazie per la vostra attenzione e arrivederci a Racalmuto,
Luigi Carassai

L’atleta agrigentina Giusi Parolino ha sbancato la XII edizione DEi campionati indoor e lanci lunghi che si sono disputati ad Ancona in questo fine settimana
Prima ha conquistato la medaglia d’argento nei lanci lunghi; poi ha conquistato la medaglia di bronzo nel lancio del martello con maniglia corta
Medaglia di bronzo e record siciliano lancio del martello con maniglia corta ed infine è arrivata la terza medaglia, la più importante e la più sofferta medaglia d’oro nel lancio del giavellotto.
In tutte le specialità, Giusi Parolino a migliorato il record siociliano.

Il deputato nazionale agrigentino, Angelo Capodicasa, storico esponente del Partito Democratico, lascia Renzi e il Pd e passare nel nuovo movimento voluto dagli “scissionisti”.
E’ l’ipotesi lanciata questa mattina, da più articoli su quotidiani regionali.
L’esponente agrigentino lascia il partito per aderire alla nuova formazione.

Un incendio, l’altra notte, ha distrutto un capannone, adibito a fienile, in provincia di Agrigento. Ad essere interessato dalle fiamme, la cui origine è tutt’ora in fase di accertamento da parte degli investigatori, è una struttura di proprietà di una donna di Sambuca di Sicilia. Il rogo è avvenuto in contrada Cappuccini, nei pressi del paesino agrigentino, e ed è stato scoperto solo la mattina successiva quando, ormai, le fiamme avevano “divorato” tutto. Sul posto i carabinieri della Compagnia di Sciacca per i rilievi di rito. Ingenti i danni: all’interno del capannone vi erano numerosi mezzi e attrezzi agricoli.