Febbraio 2017 - Pagina 3 di 101 - Sicilia 24h
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Ha patteggiato una pena di 4 anni e 4 mesi per essere stato arrestato lo scorso 25 maggio con mezzo chilo di cocaina e una pistola con matricola abrasa. Lui è Antonino Loria, 23 anni, di Favara, accusato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio, detenzione illegale di arma e munizioni. L’arresto di Loria avvenne al termine di una perquisizione domiciliare da parte dei Carabinieri che lo sorpresero con 516 grammi di cocaina, una pistola calibro 6.35 con matricola abrasa e 67 cartucce. L’applicazione della pena è stata emessa ieri dai giudici del Tribunale di Agrigento.

Ieri, al Tribunale di Agrigento, sono state emesse le sentenze inerenti il processo scaturito dall’inchiesta denominata “Pride” che ha portato le forze dell’ordine nel 2012, sulla direttrice Palermo- Canicattì, a sgominare una presunta organizzazione dedita allo spaccio di droga e altri reati.
I giudici hanno condannato i canicettinesi Diego Giardina, 41 anni di età, e Cataldo Guarino, 40 anni, a 3 anni e 2 mesi di reclusione per il reato di spaccio. Per altre 17 persone coinvolte nell’inchiesta sono scattate assoluzioni e prescrizioni.

Il pm della Procura di Agrigento, Brunella Sardoni, ha chiesto ieri in Tribunale la condanna per Lello Burgio, commerciante di ceramiche di Villaseta, a 3 anni 6 mesi di reclusione per falsa testimonianza e favoreggiamento aggravato dall’avere agevolato la mafia.
Secondo il pm, Burgio sarebbe stato costretto cedere materiale a prezzi di favore a due presunti mafiosi di Porto Empedocle, cosa che lo stesso commerciante avrebbe prima confermato ai carabinieri durante le indagini per poi fare marcia indietro quanto fu chiamato a testimoniare.

Il mafioso Antonio Seranella, 37 anni, condannato a 15 anni di carcere nel 2015, arrestato nel corso dell’operazione Alexander con quale e’ stato sgominato il clan palermitano di Porta Nuova, si e’ sposato questo pomeriggio alla Real Fonderia, la sala del Comune di Palermo dove vengono celebrate i matrimoni civili.
I giudici gli hanno concesso tre ore di permesso per potere celebrare le nozze e il banchetto nuziale. Il matrimonio e’ stato celebrato da un ufficiale di stato civile. Il catering, secondo alcuni testimoni, e’ stato fornito da un ristorante palermitano.
Gia’ dall’una e mezza gli agenti della penitenziaria hanno eseguito una bonifica e un controllo degli invitati. Seranella, considerato, uomo di Alessandro D’Ambrogio boss di Porta Nuova, dopo gli arresti era stato espulso dal bacino degli ex Pip. Nonostante guadagnasse mille euro al mese alla Social Trinacria Onlus, il suo tenore di vita era al top. Tanto da trascorrere giornate al mare a bordo di un cabinato da 150 mila euro.

Raffica di multe per eccesso di velocità, nel 2016, nell’agrigentino. Sono state in totale 403 le sanzioni comminate ad automobilisti che andavano oltre i limiti consentiti e di queste ben 320 sono state giunte dopo la rilevazione del “telelaser” un congegno che consente alla Polizia Stradale di poter rilevare l’andatura anche a grande distanza.

Rischia di essere azzerato il processo a carico di F.D., agrigentino di anni 40, imputato innanzi alla Sez. II^ Collegio I°, presieduto dal Presidente Giuseppe Miceli, per presunta violenza sessuale sulla nipote minorenne, che insieme alla propria famiglia vive in Lombardia. I fatti risalirebbero all’estate 2014, quando la minore con il proprio nucleo familiare si era recata ad Agrigento per trascorrere un periodo di ferie a casa di alcuni parenti tra cui lo zio.
Nel corso dell’udienza dibattimentale del 27 febbraio, destinata all’audizione di alcuni zii della minore, già sentita insieme al padre nelle precedenti udienze, la difesa dell’imputato, costituita dagli avvocati Angelo Farruggia e Annalisa Russello, ha sollevato un eccezione tecnica che a fase dibattimentale inoltrata rischia di azzerare il processo.
All’udienza precedente l’Ufficio dell’accusa, cui si era associata la parte civile, assistita dall’avv. Olindo Di Francesco, aveva chiesto la modifica del capo d’imputazione mediante la contestazione di alcune circostanze prima non indicate e rilevanti ai fini della qualificazione penale del fatto di reato.
Gli avvocati Angelo Farruggia e Annalisa Russello si sono opposti alla richiesta di modifica del capo d’imputazione, assumendo che ne difettavano i presupposti tecnici, rilanciando con una eccezione di nullità del decreto che ha disposto il giudizio, in quanto in esso sarebbe stata contestata una condotta che, senza le ulteriori circostanze, solo oggi indicate dal P.M., non aveva neppure rilevanza penale. Infatti, assumono i legali, avere rapporti sessuali con minore di anni sedici ma maggiore di anni quattordici, di per sé non è reato, se non esiste una particolare relazione che lega l’autore alla vittima.
Il Tribunale, dopo una breve camera di consiglio, ha deciso di rinviare al 27 marzo la decisione sull’eccezione della difesa che, se accolta, imporre di ricominciare da capo.

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Brutta avventura per una volpe presso il territorio di Piano Zucchi, dove per cause quasi certe è stata investita seriamente da un automobilista lungo il tratto del territorio madonita, Soccorsa da un passante che ha prontamente chiamato il Corpo Forestale della Stazione di Polizzi Generosa, dove il commissario Calogero Zafonti e l’Ispettore Li Sacchi sono prontamente intervenuti e constatato le condizioni dell’animale , recuperandolo per trasportarlo presso il centro recupero di fauna selvatica di Ficuzza per i dovuti accertamenti di prassi, ed avere notizie dettagliate nei prossimi giorni.
Attualmente sul territorio la fauna selvatica la fà da padrone e certamente il Corpo Forestale conoscendo e pattugliando la zona, consiglia i viaggiatori che percorrono il territorio delle Madonie di limitare la velocità e stare attenti all’imprevedibilità nel trovarsi di fronte tipi di fauna selvatica che certamente non manca e che a volte pur con le buone intenzioni di limitarne le cause, pur sempre non è possibile evitare i danni.(immagine di repertorio)
Antonio David

“Questa universita’ e’ un atto di determinazione di questo popolo che ha voluto ribellarsi. Un atto di ribellione contro il numero chiuso”. Lo ha detto il governatore Rosario Crocetta alla cerimonia di inaugurazione dell’Universita’ di Medicina e Farmacia Dunarea de Jos a Enna. Crocetta si schiera contro il numero chiuso per la facolta’ di medicina e cita l’articolo 3 della costituzione a sostegno della liberta’ degli studenti di scegliere per il loro futuro. “E’ stata una bella scelta portare qui questa universita’ – aggiunge – e creare un polo universitario che cresce in questa Sicilia centrale che cresce anche se non ha ricevuto la giusta attenzione. Enna credo sia naturalmente vocata alla crescita universitaria”.

Un incidente mortale si è verificato poco fa alle porte di Delia, in provincia di Caltanissetta. Ad essere travolto da un’auto, una Fiat 600, un clochard, di 47 anni, Franco Ferrante, nativo della provincia di Agrigento, precisamente di Canicattì.
Sul posto sono giunti gli operatori del 118 che non hanno potuto far altro che constatare il decesso del 47enne. Sul luogo del sinistro si sono portate anche le forze dell’ordine che hanno effettuato i rilievi utili all’accertamento di eventuali responsabilità.
Franco Ferrante, da tutti conosciuto come l’onorevole per la sua passione nel parlare di politica, era una figura molto familiare tra le vie di Canicattì, e con la scusa dei 20 cent a volte era possibile intavolare piccole e simpatiche discussioni con l’uomo dalla barba nera e gli occhiali scuri.