LE PAGELLE DEL MERCATO DI GENNAIO
ATALANTA – 6,5
Sicuramente dal punto di vista finanziario è la società che chiude nel modo migliore, piazzando il 22enne Gagliardini, dopo meno di un girone d’andata, all’Inter per una cifra superiore ai 25 milioni (cifra ancora da incassare) Percassi fà il vero colpo del mercato di riparazione sul fronte dei movimenti in uscita. Potenzialmente fruttifera anche la cessione di Sportiello a Firenze.
Dal punto di vista tattico e tecnico cambia ben poco per Gasperini, che continuerà a puntare sul gruppo che lo sta ben ripagando tra giovani scoperte e gli sprazzi di classe pura del “papu” Gomez, il mix che fino ad ora ha fatto dell’Atalanta la più grande sorpresa della stagione in corso.
BOLOGNA – S.V.
Mercato di solo “smaltimento” per mister Donadoni che ha già le idee molto chiare sulle potenzialità del suo gruppo ed evidentemente non ha avuto bisogno di fare richieste di rinforzi particolari al suo presidente.
CAGLIARI – 6
Porte girevoli in Sardegna : scambio di portieri in prestito con il Milan tra l’esperto Storari (difficilmente ne sentiranno la mancanza nello spogliatoio rossoblu) con l’arrivo del giovane brasiliano Gabriel, che comunque al momento non sembra scalzare l’altro Brasiliano Rafael promosso a titolare da mister Rastelli.
Nelle ultime ore di trattative si è concluso l’ennesimo ritorno “in patria” del figliol prodigo Ibarbo, operazione che sembra più “romantica” che calcisticamente utile, ma ovviamente sarà solo il campo a definire meglio le potenzialità del contributo dell’attaccante colombiano.
CROTONE – 5,5
Difficile dire se gli attaccanti semi-sconosciuti Acosty e Kotnik possano alimentare le piccole speranze di salvezza dei calabresi. L’unica cosa certa è che Palladino, uno degli eroi della promozione in serie A, saluta lo Scida e riabbraccia mister Juric al Genoa.
CHIEVO VERONA – S.V.
L’arrivo di Gakpè dal Genoa e la partenza di Floro Flores per Bari sembrano oggettivamente ininfluenti per uno gruppo che Maran gestisce alla perfezione, a fronte di una salvezza che sembra già raggiunta con ampio anticipo per la compagine del “re del pandoro” Campedelli.
EMPOLI – 6
Gilardino è passato per Empoli come una rapidissima stella cometa senza lasciare traccia, quindi difficilmente per la sua partenza per Pescara si verseranno lacrime. Quello di Saponara è invece un probabile addio dolce-amaro, il grande amore con la tifoseria si è progressivamente sgretolato ed il commiato è pieno di amarezza con tifosi traditi da quello che sembrava “il ragazzo giusto” che si lascia Empoli alle spalle raggiungendo le sponde viola dell’Arno.
Al marocchino El Kaddouri, in uscita dal Napoli, l’intrigante compito di farlo presto dimenticare.
FIORENTINA – 7
Liberati della zavorra Zarate, che torna in Premier League, sulle sponde dell’Arno arrivano Sportiello e Saponara, 2 giovani italiani con un enorme potenziale sicuramente vogliosi di rivalsa e di dimostrare che c’è ancora margine per la loro esplosione e consacrazione definitiva.
Non è chiaro se mister Sousa darà loro subito spazio, ma è indubbio che si tratti di 2 investimenti assolutamente interessanti e di prospettive promettenti, starà a loro dimostrare che è il viola il colore del loro successo.
GENOA – 6
Le sessioni di mercato del Grifone non si rivelano mai noiose, ma quando si tratta di calciomercato il non annoiarsi non sempre è garanzia di qualità.
Salutano la lanterna Pavoletti e Rincon, pilastri prima di mister Gasperini e per qualche mese anche di Juric, ed il giovane promettente Ocampos che terminerà il suo prestito dall’Olympique Marsiglia al Milan agli ordini di Montella.
In entrata giovani prospetti come Beghetto e Morosini, i rientranti Pinilla e Palladino, i giovani più “esperti” Cataldi e Hiljemark e il redivivo Taarabt. A mister Juric il compito di portar a termine la stagione in maniera dignitosa, tirando fuori da un mazzo molto variopinto le carte più vincenti.
INTER – 6,5
Gagliardini è dal punto di vista delle cifre il “botto” di questa sessione di mercato, ma rimane pur sempre un 22enne con meno di 20 presenze in serie A che ancora tutto deve dimostrare, prima di tutto di valere l’esorbitante cifra che la società ha promesso di versare nelle casse dell’Atalanta. Inoltre arriva in una rosa dove il centrocampo è già piuttosto affollato da giocatori pagati parecchio nel recente passato ancora in cerca di piena affermazione, a Pioli quindi il compito di trovare la quadratura e non scontentare nessuno.
Smaltiti Ranocchia, Melo e Jovetic, sagome che ormai non rientravano più nel cono visivo di mister Pioli.
JUVENTUS – 6,5
I pluri-campioni d’Italia investono più sul futuro (Caldara e Orsolini, e anche per loro vale il discorso fatto per Gagliardini, giovani interessanti che ancora devono dimostrare il loro effettivo valore) che sul presente, e d’altronde visti i numeri e la classifica se lo possono permettere.
Rincon arriva a rinfoltire la batteria dei centrocampisti con la sua grinta e temperamento, ma oggettivamente non si può definire un rinforzo significativo, soprattutto se si considera chi sono i compagni di reparto con cui divide gli spogliatoi dopo aver lasciato il Genoa.
LAZIO – S.V.
A questo giro la coppia Lotito-Tare resta a guardare, godendosi i frutti dell’ottimo lavoro di mister Inzaghi con una rosa che non è sembrata al momento bisognosa di ritocchi.
MILAN – 6
In attesa di un closing alla Godot (aspettando aspettando…arriverà davvero ?) il Milan cambia parzialmente i connotati del suo attacco.
Partono Luiz Adriano (un allegro separato in casa da almeno un anno) definitivamente ed il tormentato Niang che raggiunge Mazzarri al Watford, se a tempo indeterminato è ancora presto per saperlo. In entrata gli intriganti prestiti dello spagnolo Deulofeu e dell’argentino Ocampos, 2 giovani esterni d’attacco estremamente interessanti che avranno sicuramente la grande opportunità di mettersi in mostra sul palcoscenico italiano. A mister Montella ancora l’annoso compito di tirar fuori il meglio da una rosa ancora complessivamente non all’altezza.
NAPOLI – 6,5
La faccia triste di Manolo Gabbiadini trova casa a Southampton, il suo armadietto negli spogliatoi di Castel Volturno viene preso da Pavoletti che saluta con affetto Marassi e il Genoa.
Resta da capire una cosa sola : Sarri punterà sul suo nuovo bomber o all’attaccante 28enne livornese toccherà scaldare lo stesso pezzo di panchina di Gabbiadini ? Ai posteri l’ardua sentenza.
PALERMO – 5
Ancora una volta il presidente Zamparini sembra guardare più alla salute delle casse che non alla salvezza sportiva della sua squadra : cede Hiljemark al Genoa in prestito e Quaison in Germania e cambia l’ennesimo allenatore. La città di Palermo merita più rispetto.
PESCARA – 5
Anche sulle sponde abruzzesi dell’Adriatico non sembra esserci voglia di sperare in una salvezza miracolosa, se i tifosi del Delfino si aspettavano segnali incoraggianti da questa sessione di mercato, di certo saranno rimasti molto delusi alimentando una certa rassegnazione al prossimo ritorno in serie B.
Partono Aquilani, Zuparic, Manaj e Cristante, entrano Gilardino, Stendardo, Bovo, Cerri e Muntari…lecito chiedersi se possa avere un senso sperare in un finale di stagione abbastanza dignitoso.
ROMA – S.V.
I giallorossi confermano che gennaio è un mese freddo per il mercato nella capitale.
Iturbe in prestito al Toro (ormai colonia di esterni giallorossi) e sempre in prestito, dal Lione arriva il centrocampista francese Grenier.
SAMPDORIA – 5,5
Con gli arrivi di Bereszynski e Simic il presidente Ferrero vince il premio per la categoria “Chi li conosce ?”, questi difensori semi-sconosciuti saranno d’aiuto per mister Giampaolo ? Staremo a vedere.
SASSUOLO – S.V.
Aquilani difficilmente cambierà le sorti del centrocampo di Di Francesco, per il resto il presidente Squinzi è rimasto a guardare lasciando nelle mani del suo allenatore il compito di risollevare le sorti di una stagione cominciata peggio di quanto ci si poteva aspettare.
TORINO – 5,5
L’arrivo di Iturbe dà a Mihajlovic un’alternativa sulle fasce a Ljajic e Iago Falque, ma l’argentino sembra da troppo tempo aver perso la via maestra e quindi viene difficile vederlo come un innesto realmente incisivo. Il difensore Carlao è al momento un oggetto misterioso, il destino di questa stagione sembra restare nelle mani di Sinisa e nei gol del gallo Belotti.
UDINESE – S.V.
Il presidente Pozzo dà l’impressione di esser sempre più distratto dal fronte britannico, e il suo Watford riceve più attenzioni della compagine friulana.
Se per il momento i tifosi bianconeri restano a digiuno, a luglio potranno rifarsi con “l’appetitoso” arrivo di Lasagna, il talentuoso attaccante mancino che al momento resta in B inseguendo un’altra promozione con il suo Carpi. VB