Alla Procura della Repubblica di Agrigento si indaga, alla scoperta dei delinquenti che hanno avvelenato i “Cani degli Dei”. Così sono stati battezzati i cani nella Valle dei Templi, le mascotte dei gruppi di turisti in visita guidata, simpatici, socievoli, la gioia anche dei bambini, spesso in posa fotografica accanto a loro, tra i Templi. La notizia di reato è stata ricevuta dalla Procura agrigentina di Renato Di Natale e Ignazio Fonzo. Infatti, i magistrati hanno appreso quanto accaduto dalla stampa, e in Italia vi è l’ obbligo dell’ azione penale appena si apprende la notizia di reato, sotto ogni forma. E poi, a parte la stampa, le associazioni animaliste hanno presentato le denunce contro ignoti, i delinquenti che – attenzione – probabilmente ancora gravitano nella Valle dei Templi. L’ Enpa, l’ Ente nazionale protezione animali, ha sporto denuncia, ha annunciato che si costituirà parte civile, e giovedì mattina, 3 marzo, sarà ad Agrigento, in piazza Cavour, dalle ore 10 in poi, in occasione di un corteo organizzato dalla veterinaria Leila Li Causi, che ha soccorso i cani avvelenati, contro quanto di vigliacco ed efferato è stato compiuto tra i Templi. E poi anche l’ Oipa, l’ Organizzazione per la protezione degli animali di Agrigento, ha depositato una denuncia contro gli ignoti avvelenatori. E mercoledì pomeriggio, 2 marzo, alle ore 17.30, nella Valle dei Templi, parteciperà ad una fiaccolata in memoria dei “Cani degli Dei”, insieme ad altre associazioni come “Aronne”. “Forza Italia Giovani”, tramite Lilly Di Nolfo, da sempre impegnata nel volontariato animalista, invoca interventi a rimedio da parte del Comune, e afferma : “E’ evidente il fallimento delle politiche strutturali per arginare il fenomeno del randagismo. In campagna elettorale la promessa ad intervenire è stata sbandierata solo a fini elettorali ? Chiediamo al Sindaco e all’Amministrazione che siano attuate iniziative concrete, come la redazione e l’ approvazione di un regolamento comunale a tutela degli animali. Sarebbe una testimonianza di civiltà, a fronte di tanta indifferenza e negligenza”. E il sindaco di Agrigento, Calogero Firetto, commenta così la barbara strage perpetrata nella Valle dei Templi : “Gli avvelenamenti che hanno stroncato alcuni cani nella Valle dei Templi costituiscono un gravissimo indizio di degrado. Si tratterebbe di animali regolarmente microchippati e ben integrati. Cattiveria gratuita. Mi auguro sia individuata la mano responsabile. Il Comune non mancherà di compiere conseguenti azioni, come la costituzione di parte civile nell’ eventuale giudizio”. In conclusione : commissario capo Tommaso Amato, carissimi poliziotti della Squadra Volanti, voi che indagate non mollate : i delinquenti hanno agito nella Valle Templi la sera o la notte tra mercoledì 24 febbraio e giovedì 25 febbraio. Sequestrate le registrazioni delle telecamere di video – sorveglianza tra mercoledì 24 e giovedì 25 febbraio. E poi, acquisite l’elenco del personale, tra custodi e impiegati vari, che è stato in servizio nella zona, tra la via Sacra e il Tempio di Giunone, tra mercoledì e giovedì. Ascoltateli a sommarie informazioni. Probabilmente offriranno degli spunti investigativi. Grazie.