Lei è morta, lui prossimo al giudizio per omicidio stradale

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La Procura di Ragusa ha chiesto il rinvio a giudizio di G T, sono le iniziali del nome, di Ragusa, imputato di omicidio stradale allorchè, alla guida della sua Ford Ka, avrebbe cagionato la morte di Maria Chiara Rivarolo, 29 anni, di Modica. Il 10 dicembre del 2020, intorno alle 19,40, sulla statale 115, nel territorio di Modica, la donna al volante della sua Ford Fiesta, e con in auto anche il figlio piccolo, fu centrata dall’automobile condotta dall’imputato. Lei morì poco dopo il ricovero in ospedale. Il figlioletto si salvò. Il 25enne risponde dei reati di omicidio stradale e di lesioni personali stradali gravi perché, come si legge nella richiesta di rinvio a giudizio, “per colpa, imprudenza, imperizia e inosservanza delle norme del Codice della strada, all’altezza di una curva priva di visibilità, procedendo ad una velocità di 91 chilometri all’ora, superiore al limite di 50 chilometri all’ora imposto dalla segnaletica stradale, e comunque ad una velocità non adeguata allo stato dei luoghi, anche in considerazione dell’orario notturno e della scarsa illuminazione, e ad una velocità tale da impedirgli di potere arrestare tempestivamente la propria auto o di adottare eventuali manovre di emergenza, invadeva la corsia opposta di marcia, cagionando la morte della Rivarolo nonché lesioni personali al figlio”.

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